”Durante tutte le feste, compreso il 31 dicembre, hanno lavorato tante migliaia di lavoratori pubblici e anche non pubblici: sono giorni che ormai si parla invece solo dei vigili di Roma. Siccome ci sono le regole e gli strumenti per accertare se c’è stato il dolo, ognuno faccia il proprio mestiere: se si accerta che c’è stato un disimpegno voluto si proceda. Non si prenda a pretesto questo fatto per avviare l’ennesima riforma. Affidare i controlli all’Inps? Nessun problema, purché si facciano davvero e si applichino le regole. Però, più che pensare a nuove commissioni e a nuove norme, basterebbe applicare quelle che ci sono. Inoltre, e non è certo una giustificazione dell’assenteismo, è ovvio che la mancanza di contrattazione e di confronto crea seri problemi, il contratto della Pubblica Amministrazione non si rinnova da sei anni. È il momento di riaprire i tavoli contrattuali a tutti i livelli, è un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici”.