“Non saremo mai una società post-sindacale, la mediazione fra le parti non può essere sostituita dalla legge o dal paternalismo fai da te. Ma certo, il mondo del lavoro è cambiato, sono cambiati i contratti, il modo di produrre. E anche i sindacati devono cambiare. Altrimenti conteranno sempre meno”. Furlan spiega poi come cambierà la Cisl: “Porteremo il 70% delle nostre risorse, sia umane sia economiche, sul territorio e stabiliremo come riservare dei posti, a tutti i livelli, a donne e giovani sotto i 30 anni”. “Bisogna far partecipare i giovani come bisogna far partecipare tutti i lavoratori alla governance dell’azienda”.