Roma, 25 gennaio 2015. L’Iniziativa Fiom di questa mattina all’Ilva di Cornigliano è legittima. Riteniamo tuttavia inaccettabile che in assemblea non si consenta di esprimersi a chi ha idee diverse. Inoltre, dichiarare la fabbrica occupata quando metà dei lavoratori sono già entrati a lavorare nonostante le intimidazioni che vi sono state all’entrata è una prevaricazione inaccettabile. Il consenso all’iniziativa va raccolto con gli strumenti democratici altrimenti è un’altra cosa.
Tentare di occupare una fabbrica e dividere i lavoratori solo con lo scopo di conoscere se il Ministro parteciperà all’incontro è assurdo. Forme di lotta e atteggiamenti di intolleranza contro altri lavoratori, proprio il giorno della commemorazione di Guido Rossa fa capire, quanto per avere visibilità, talvolta, si perda ogni buonsenso.
Continuiamo a pensare che serva unità e pluralismo per lottare per il futuro dell’Ilva e che l’occupazione sia l’obiettivo principale. Ci auguriamo che la Fiom Nazionale condanni le prevaricazioni di questa mattina che non fanno onore ad una grande organizzazione.
Ufficio Stampa Fim Cisl