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Vertenza HCS. Civitavecchia: La Cisl chiede confronto con Comune

Pubblicato il 2 Feb, 2016

Roma, 2 febbraio 2016. “Lo scorso 16 gennaio la CISL, insieme a CGIL, UIL, UGL, FIADEL e USB, presentava ufficialmente al Sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, e all’Assessore al Lavoro, Marco Savignani, un testo, alternativo e complementare, di controproposte sindacali riguardo la vertenza HCS/SOT e NEWCO/Piano Industriale”. Lo dichiara, in una nota, la CISL di Roma Capitale e Rieti. “Nell’occasione, dopo una prima veloce lettura, l’Amministrazione ci rassicurava del fatto che molte delle proposte presenti nel documento erano ampiamente condivisibili, apprezzabili e, con molta probabilità, una volta valutate dai tecnici del Comune, avrebbero trovato una convergenza anche da parte dell’Amministrazione. Giova ricordare che il documento unitario era volto principalmente a traguardare quello che da tutti è sempre stato considerato un bene comune, ovvero il mantenimento del carattere pubblico di servizi primari per la cittadinanza, la salvaguardia dei livelli occupazionali all’interno delle Società Municipalizzate di Civitavecchia, il loro riassetto e, conseguentemente, il loro rilancio secondo moderne logiche di impresa. Ottenere un miglioramento della produttività, dell’efficienza e qualità del servizio offerto, in una logica di ottimizzazione delle risorse sia umane che finanziarie – continua la nota – è premessa da tutti condivisa affinche’ la NewCo possa essere competitiva e acquisire nuovi spazi di mercato sul territorio. A tutt’oggi, però, siamo ancora in attesa di ricevere un cenno di risposta. Per questo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale di Civitavecchia ad esprimere la propria posizione, ufficialmente, circa il documento presentato congiuntamente dalle OO.SS. Confederali e di categoria, e a fissare quanto prima una data per la ripresa del confronto. Come CISL chiediamo anche di conoscere quali novità vi siano in merito all’eventuale richiesta di concordato e come si intende procedere giacché, arrivati ormai al mese di febbraio 2016, il tempo scorre inesorabilmente e il debito continua a crescere insieme all’incertezza, di lavoratori e cittadini, circa il futuro delle Società partecipate. Il tempo dei rinvii e’ finito: si deve aprire il confronto” conclude la nota. Ufficio stampa Cisl di Roma e Lazio

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