Sardegna. Putzolu (Cisl regionale):

Sassari, 12 aprile 2016 – “La giunta Pigliaru deve prendere atto che la protesta dei lavoratori e dei pensionati sardi si è ormai estesa a tutta la Regione”. Così la Segretaria della Cisl sarda, Oriana Putzolu, oggi a sassari all’assemblea dei quadri e delegati di Cgil, Cisl e Uil del territorio.

“Solo il Presidente Pigliaru non si è accorto, forse non vuole accorgersi, che la protesta dei lavoratori e dei pensionati si estende a macchia d’olio a tutti i territori dell’isola. Il Sulcis-Iglesiente è mobilitato, lo stesso può dirsi dell’Ogliastra, del Nuorese, da oggi del Sassarese. Nelle prossime settimane sarà la volta di altre zone dell’isola. Il Presidente spera che se lo sciopero non diventa regionale, a Cagliari, con molte migliaia di lavoratori, pensionati e studenti, lui può continuare a illudersi che la Sardegna abbia superato la crisi e il suo governo stia operando bene. Non è così. Questa Giunta pensa di guidare l’uscita dall’emergenza indicando teorici obiettivi futuri e dimenticando la gestione dei problemi d’oggi: lavoro per i licenziati senza prospettive future, occupazione per i giovani, creazione di opportunità lavorative, avvio di opere infrastrutturali. Il presidente si illude per qualche piccolo miglioramento registrato neri dati Istat sull’occupazione, frutto di un mercato del lavoro dopato da alcuni incentivi governativi. Forse alla Giunta questo può bastare, perché conquistata da un mercato del lavoro “in movimento”, ma senza certezze occupazionali di lunga durata. Il contrario di quello che chiedono i giovani: continuità e sicurezza lavorativa. Per averle sono necessari sviluppo, produttività e occupazione. Tutte cose che la Regione – chiusa in se stessa, che in Sardegna ignora le parti sociali e a Roma si accontenta di promesse – non riesce ad assicurare”.

Condividi