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Edilizia. Filca Cisl Puglia Basilicata: Stop a lentezza burocratica

Pubblicato il 13 Apr, 2016

Bari 13 aprile 2016. “Apprendiamo dalla stampa che dopo un ulteriore visita effettuata nel cantiere della nuova sede regionale, da parte del presidente del Consiglio Mario Loizzo e dall’assessore Giovanni Giannini, i lavori si potrebbero protrarre oltre il limite massimo della consegna prevista per marzo 2017. A nostro avviso si tratterebbe di un ulteriore cantiere che andrà a far parte del lungo elenco delle opere pubbliche bloccate in Puglia”. Così il Segretario generale della Filca Cisl di Puglia Basilicata, Enzo Gallo, denuncia l’ennesimo caso di lentezza burocratica relativa ai ritardi accumulati per i lavori alla sede del Consiglio regionale pugliese. “Ad oggi – aggiunge – scontiamo e denunciamo, ancora nella nostra regione, lavori pubblici bloccati per oltre due miliardi di euro provenienti dalla vecchia programmazione europea 2006/2013. Nel caso specifico della nuova sede regionale le affermazioni del Presidente Loizzo circa la possibilità di mettere in atto, sui possibili ritardi, le procedure del codice degli appalti ci lasciano molto preoccupati. Vorremmo ricordare – sottolinea il sindacalista – che il prossimo18 aprile 2016 sarà approvato il nuovo codice degli appalti e già si intravedono alla finestra mille difficoltà operative. Dopo l’approvazione, infatti, ci sarà un periodo transitorio in cui nuovo codice appalti e vecchio regolamento attuativo coesisteranno. Una fase che, definite le norme generali, servirà all’autorità nazionale anticorruzione (Anac) ad adottare la regolamentazione di dettaglio nei diversi settori”. Secondo il Segretario della Filca Cisl Puglia Basilicata “questo periodo di transizione potrebbe creare incertezze, disincentivare le gare, fermare varianti in corso d’opera e bloccare ulteriori cantieri. Il tutto – conclude Gallo – a discapito dei tanti lavoratori che andranno ad aumentare le fila degli oltre 60mila disoccupati edili pugliesi e di un ulteriore periodo di crisi per il settore dell’edilizia in Puglia”.

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