Emilia Romagna. Seta Tpl, sindacati, piu’ tavoli per definire insieme il tema del piano industriale

Reggio Emilia, 16 giugno 2016 – Cgil, Cisl e Uil rispondono con una lettera al direttore di Seta Spa , la Società Emiliana gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico nei territori provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, sulla riduzione di assenze e permessi sindacali auspicata dal manager.

“Il direttore sa che non abbiamo neppure iniziato la discussione sull’armonizzazione contrattuale e che, a nostro avviso, prima dell’armonizzazione dei contratti, i temi da affrontare sarebbero ben altri” tra questi la definizione di un piano industriale “di cui oggi conosciamo solo le linee guida o la volonta’ vera di partecipare alle gare del Tpl”.

“Noi non ci sottraiamo a nessuna discussione – rassicurano le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Uiltrasporti – e lo abbiamo ampiamente dimostrato con la firma dell’accordo transitorio sui neoassunti. A proposito dei permessi sindacali pero’, viene fatto notare che la loro riduzione “e’ gia’ ricompresa e quantificata nel rinnovo contrattuale appena sottoscritto e per quanto riguarda le assenze di varia natura fa testo la legge e non la contrattazione con le parti sociali”. Per questom “ci auguriamo che l’azienda dimostri la volonta’ di affrontare l’armonizzazione contrattuale, riconducendo la discussione nei luoghi deputati e non strillando ‘crociate mediatiche’ sulle pagine dei giornali”.

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