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Castelfranco Emilia. Polizia Municipale: Sindacati annunciano sciopero

Pubblicato il 30 Ago, 2016

Castelfranco Emilia, 30 agosto 2016. La polizia municipale di Castelfranco Emilia sciopererà per una intera giornata nella prima decade di settembre. Lo hanno deciso i sindacati dopo l’esito negativo delle trattative con il Comune per trovare una soluzione all’ipotesi di estendere il servizio di polizia municipale nelle giornate domenicali. A nulla è servito anche l’incontro della settimana scorsa in prefettura, convocato dopo l’annuncio dello stato di agitazione. «Purtroppo l’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia si è presentata a mani vuote senza considerare le proposte da noi avanzate per poter gestire al meglio il servizio – affermano Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Fpl, Csa e Sulpl –~I numeri parlano chiaro: con 22 agenti non si riesce a strutturare un servizio che possa garantire sette giorni su sette la sicurezza ai cittadini e agli operatori. L’amministrazione comunale sa certamente che le norme della Regione Emilia-Romagna prevedono la presenza di un operatore di polizia municipale ogni mille residenti. Per Castelfranco Emilia questo significa che al 31 dicembre 2015 avrebbero dovuto esserci 31 operatori, nove in più dell’attuale organico». I sindacati hanno presentato varie proposte~con lo scopo di consentire lo svolgimento dei servizi anche nelle domeniche rispettando i parametri di~sicurezza. A fronte di ciò, l’amministrazione comunale ha prospettato una sola assunzione – a tempo determinato – e annunciato altre due probabili assunzioni, ma senza fornire alcuna garanzia su tempi e risorse. Secondo i sindacati la presenza degli agenti nelle domeniche~potrà essere assicurata solo a condizione che nei restanti giorni della settimana, e in fasce orarie critiche, non sia in servizio alcun vigile. «Saremo confortati se i fatti confermeranno le dichiarazioni rilasciate dal sindaco alla stampa. Purtroppo, invece, – continuano Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Fpl, Csa e Sulpl – temiamo che qualcuno dovrà spiegare ai cittadini le proprie scelte, visto che l’organizzazione dei turni prevede che il termine dell’orario di servizio degli agenti coinciderà proprio con l’orario di uscita degli studenti. Quindi o non vi saranno agenti fuori dalle scuole, oppure sarà inevitabile il ricorso costante allo straordinario, con ulteriori costi per le casse comunali». I sindacati sottolineano che ogni richiesta di incremento di organico – che vuol dire anche posti di lavoro – è stata respinta. Anzi il piano approvato dalla giunta comunale prevede l’assunzione di una persona per lo svolgimento dell’incarico di alta specializzazione di capo ufficio stampa, cioè di una figura che mira solo a soddisfare gli obiettivi di comunicazione del sindaco. In generale la scelta di dotare il Comune di alcuni dirigenti doveva essere finalizzata a migliorare i servizi ai cittadini attraverso una migliore organizzazione del lavoro e un utilizzo più razionale delle risorse umane. «Un risultato che al momento non appare riscontrabile neanche per gli aspetti connessi alla sicurezza, come dimostra la nuova organizzazione che si vuole imporre alla polizia municipale. Ecco perché il ricorso alle iniziative di lotta non è più procrastinabile, a partire – concludono Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Fpl, Csa e Sulpl – dalla proclamazione di una prima giornata di sciopero nella prima decade di settembre».

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