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Veneto. Pellecchia (Fit-Cisl): “De Berti deve riprendere confronto con i sindacati su mobilità”

Pubblicato il 30 Nov, 2016

Venezia, 30 novembre. “È dal mese di settembre che attendiamo la ripresa del confronto con l’Assessora: non capiamo le ragioni del ritardo in quanto un settore così strategico ha bisogno di risposte”, con queste parole Salvatore Pellecchia, Commissario della Fit-Cisl Veneto, annuncia di aver scritto una lettera alla Assessora regionale ai Trasporti Elisa De Berti. “Il confronto si è interrotto l’estate scorsa – prosegue Salvatore Pellecchia – con l’impegno di riprendere il dialogo relativamente alle politiche regionali sulla mobilità nel mese di settembre. Sono passati quasi tre mesi, ma non è possibile restare ancora alla finestra. Fra l’altro l’evoluzione delle previsioni legislative in materia di servizi pubblici locali di interesse economico generale, richiede l’avvio di un tavolo di lavoro finalizzato a risolvere i problemi in atto ”. Spiega Claudio Capozucca, Coordinatore regionale per la Mobilità ferroviaria: “Le tematiche in questione sono la dotazione dei trasferimenti del Fondo nazionale trasporti, con costi standard e certezza delle risorse, anche in funzione dei processi di gara; lo stato di avanzamento cantieri del Sistema ferroviario metropolitano regionale e il servizio cadenzato e da ultimo, ma non per importanza, le dotazioni finanziarie per investimenti finalizzati al rinnovo del parco autobus e ferroviario”. Aggiunge Marino De Terlizzi, Coordinatore regionale per la Mobilità tpl: “All’elenco delle questioni da discutere ne vanno sommate tre altrettanto urgenti: la clausola sociale per i lavoratori del trasporto pubblico locale, la deliberazione 1990/2010 sulle procedure per l’affidamento dei servizi di tpl e le azioni da intraprendere per rendere disponibile, al più presto, il biglietto unico integrato per favorire una reale attuazione del trasporto intermodale e l’integrazione tariffaria”.

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