Puglia. Cisl, Fai e Adiconsum Taranto Brindisi: sventare speculazioni sui prezzi agricoli dopo la neve

Pubblicato il 12 Gen, 2017

Taranto, 12 gennaio 2017. La Cisl unitamente alla Federazione Fai ed all’Associazione dei consumatori Adiconsum Taranto Brindisi, manifestano forte preoccupazione per i danni causati al comparto agricolo dalle nevicate e dal freddo intenso delle ultime settimane e stigmatizzano la speculazione, intollerabile ed ingiustificata, che si registra sui prezzi al consumo tanto di frutta e verdura quanto dei prodotti lattiero-caseari, in molti casi falsamente spacciati per nazionali o locali.
L’azione preventiva al riguardo, delle forze dell’ordine preposte, è azione condivisa dalla Cisl, per far si che si possa monitorare l’andamento dei prezzi scongiurando aumenti e abusi ingiustificati su costi di prodotti di largo consumo, dove i primi penalizzati sarebbero le fasce più deboli, quali pensionati e disoccupati.
Più in generale, vanno velocemente censite assumendo consequenziali iniziative, per invocare lo stato di emergenza nazionale, gli esiti di tali avversità atmosferiche, a fronte delle difficoltà molto importanti sofferte da centinaia di aziende agricole, zootecniche e non solo, laddove oltretutto si è determinata la perdita secca di migliaia di ore per attività di lavoro dipendente in particolar modo a tempo determinato.
Le eccellenti produzioni di carciofi, di verdure, di uva da tavola e da vino, un enorme numero di ulivi per le temperature al di sotto dello zero, potrebbero essere irrimediabilmente distrutti e se oggi è difficile una stima immediata dei danni particolarmente urgente è sollecitare il ruolo di intervento immediato della Regione Puglia e di conseguenza del Ministero competente, perché si proceda con tecnici e periti esperti a determinare la situazione reale dei danni, anche per il rispetto dovuto ad un mondo produttivo che costituisce valore identitario dell’economia, dell’occupazione e della tradizione pugliese in Italia e non solo.
Non sarebbero accettabili, insomma, ritardi né tempi lunghissimi nel dare ristoro ad un settore in ginocchio pressoché in tutte le aree geografiche della Regione.
Infine, benché si sia trattato di un evento meteorologico mai prima d’ora osservato con pari gravità ed estensione in Puglia – e a Taranto e Brindisi per quanto attiene a questo territorio –
Cisl, Fai, Adiconsum rilanciano il tema della prevenzione che, ovviamente, non significa dover prevedere l’imprevedibile quanto piuttosto predeterminare ogni utile condizione di carattere organizzativo, strutturale, logistico ed operativo in senso diffuso ed articolato, per fronteggiare sul territorio calamità atmosferiche e/o fenomeni naturali non ordinari.
Condizione clamorosamente mancata, in questi primi giorni del 2017, per cui ci si auspica che per il futuro possano essere scongiurati rischi analoghi.

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