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Lazio. Cuccello (Cisl Lazio): “No a furbetti del ticket, ma la Regione chiarisca procedure”

Roma, 5 Novembre 2015 – “Apprendiamo favorevolmente dalle agenzie di stampa che il governatore Zingaretti si scusa riguardo agli eventuali errori commessi nell’invio delle cartelle in merito alla operazione di recupero, avviata dalla Regione, dell’evasione del pagamento dei ticket e dei farmaci ma alcune precisazioni a riguardo sono doverose”. Così, in una nota, Andrea Cuccello, segretario generale della Cisl del Lazio.

“Dobbiamo dare merito al governatore che un’operazione di contrasto ai ‘furbetti’ del ticket è assolutamente meritoria, tanto più nella nostra regione impegnata da anni in un doloroso piano di rientro nella sanità. Detto questo, però, dobbiamo anche rilevare che è urgente, da parte della Regione, chiarire in maniera definitiva, trasparente e inequivocabile quale procedura sia stata attivata per arrivare all’invio, nel Lazio, di 235mila avvisi bonari. Una materia di confronto, a nostro parere, che dovrebbe essere dipanata in un tavolo apposito tra Regione, organizzazioni sindacali confederali e le categorie dei pensionati, in quanto, proprio i pensionati, sono alcuni tra gli utenti più esposti, e allarmati, dall’arrivo di queste cartelle. Va anche sottolineato che la tempistica di questa operazione è quantomeno inopportuna e ‘fuori tempo massimo’. Se infatti si sta agendo al recupero di evasione relativo alle annualità 2009-2010, e quindi entro i limiti di legge della prescrizione, è altresì evidente che la contestazione, a distanza di cinque anni, mette in grandi difficoltà i cittadini, soprattutto i più anziani, per reperire la documentazione necessaria ad un eventuale ricorso mentre, allo stesso tempo, una contestazione più tempestiva sarebbe sicuramente più efficace come deterrente per i ‘furbetti’ del ticket che danneggiano l’intera collettività sottraendo risorse a chi invece ha davvero bisogno”.

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