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L’Ambiente nella Legge di Stabilità 2016

L’ Ambiente nella legge di Stabilità 2016 e nel Collegato ambientale. La tutela e la valorizzazione degli aspetti ambientali vengono confermati dalle legge di Stabilità 2016 e decisamente ampliati nel collegato ambientale che è stato approvato in contemporanea alla legge di stabilità 2016.

Ambiente e legge di stabilità.

Comma 56. Acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B. Si può recuperare il 50% dell’IVA pagata all’acquisto ripartendo la quota in dieci rate da recuperare nelle dichiarazioni fiscali annuali successive all’anno dell’acquisto.

Comma 74. Vengono prolungati al 31 dicembre 2016 gli incentivi riferiti agli Eco Bonus per ristrutturazioni edilizie ed interventi di efficientamento energetico degli immobili ( pari al recupero fiscale del 50% delle spese sostenute per ristrutturazioni edilizie in dieci quote annuali di pari importo e del 65% per le spese di efficienza energetica). Inoltre viene introdotta una novità molto interessante per quanto riguarda i condomini. Gli interventi di efficienza energetica possono essere delegati ad un soggetto terzo che si accolla i costi dell’intervento di efficienza energetica e diventa titolare del recupero fiscale del 65%. Le modalità operative saranno definite con provvedimento a carico dell’Agenzia delle entrate. Questa norma può aprire un largo settore di intervento di efficienza energetica in tutto il patrimonio immobiliare costituito dai numerosi e grandi condomini.

Commi 85-86. Vengono fissati incentivi fino ad un massimo di 8.000 euro per la sostituzione mediante demolizione di autocaravan di categoria euro O, euro 1 e euro 2.

Comma 87: Sono estesi anche agli IACP ( Istituti autonomi per le case popolari) gli incentivi degli ECO BONUS.

Comma 88. Sono estese le detrazioni per interventi di efficienza energetica anche all’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controlla da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione.

Commi 149-151. Vengono modificati e prorogati fino al 2020 gli incentivi per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi per assicurare il contributo al conseguimento degli obbiettivi del 2020 in materia di energie rinnovabili. L’erogazione dell’incentivo è però subordinata alla decisione favorevole della Commissione Europea in merito alla normativa che regola gli aiuti di Stato alle imprese.

Comma 237. A decorrere dal 2016 vengono erogati 2 milioni di euro aggiuntivi ai parchi nazionali.

Commi 239-242. Le attività di ricerca, prospettazione e coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi vengono vietati nelle zone di mare poste entro le dodici miglia dalle linee di costa dell’intero perimetro costiero nazionale e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette. Il dispositivo riduce il rischio delle trivellazione a ridosso delle spiagge , delle coste e delle aree marine di pregio, e quindi in aree non visibili e distanti dalle coste ma non è detto che sia sufficiente ad evitare lo svolgimento dei referendum promossi da tutti i presidenti delle regioni della costa adriatica.

Commi 274-279 e Comma 292 . Amianto Sono interventi mirati a delle situazioni specifiche . I commi 274, 275, 276 stabiliscono delle modalità di accompagnamento alla pensione per i lavoratori della Isochimica di Avellino , che hanno lavorato l’amianto in condizioni molto pericolose per la salute determinando una elevata percentuale di lavoratori con malattie dovute all’amianto.

Il comma 277 stanzia 30 milioni fino al 2019 e 10 milioni annui a partire dal 2020 per un bonus previdenziale per gli addetti alla lavorazione di materiale rotabile ferroviario per il periodo di durata delle operazioni di bonifica dell’amianto poste in essere mediante sostituzione del tetto. E’ chiaramente una norma fatta su misura per destinatari già identificati. Un altro comma, per quanto legittimo, fatto su misura per dei destinatari già identificati è il comma 278, che istituisce un nuovo Fondo per le vittime dell’amianto di 30 milioni per il triennio 2016-2018, esclusivamente in favore degli eredi di coloro che sono deceduti per patologie asbesto correlate per esposizione all’amianto nelle operazioni portuali. Questi due comma lasciano un po’ perplessi perché pur rispondendo a specifiche e legittime esigenze di tutela introducono degli elementi di disparità di trattamento con tutte le altre situazioni di esposizione e di tutela delle vittime da amianto.

Il comma 292 rende giustamente esigibili per gli eredi dei defunti per mesotelioma le prestazioni assistenziali previste per il 2015 dal Fondo vittime dell’amianto. E’ un diritto che vale per tutti i cittadini italiani che nel 2015 avevano un familiare malato di mesotelioma e che è stato avanzato e sostenuto unitariamente dai sindacati.

Comma 320. Il Ministero dei beni culturali e del turismo emanerà delle norme standard di riferimento per le strutture ricettive anche in materia di efficienza energetica che danno diritto al credito di imposta per gli intereventi di ristrutturazione.

Comma 364. Ai comuni di Barletta, Bisceglie, Margherita di Savoia e Trani sono autorizzati ad una spesa di 15 milioni nel triennio 2016-2018 per la riqualificazione e rigenerazione territoriale dell’ambito costiero.

Commi 376-384. Sono definite le norme delle società che nell’esercizio della loro attività economica abbiano anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano, utilizzando pratiche, processi di produzione e beni in grado di produrre esternalità positive( società benefit).

Commi 422-428. Concessioni di contributi con le modalità del finanziamento agevolato , nel limite massimo di 1.500 milioni di euro, ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive danneggiati da eventi calamitosi per il quali il Consiglio dei Ministrimha deliberato lo stato di emergenza.

Comma 471. Assunzioni al Parco nazionale dello Stelvio.

Comma 475. Istituzione di un fondo per gli interventi di carattere economico, sociale ed ambientale nella Terra dei fuochi pari a 150 milioni all’anno per il 2016 e 2017. Altri tre milioni all’anno sono destinati alla bonifica dell’Isochimica di Avellino a valere per il 2016 e il 2017.

Comma 476. Per le bonifiche dei siti industriali di interesse nazionale viene istituito un Fondo con la dotazione di 30 milioni di cui , 10 da destinare alla bonifica della Valle del Sacco e i rimanenti 20 da destinare ai siti per i quali sono in corso le procedure di infrazione europea.

Comma 477. Sono attribuiti 5 milioni annui a partire dal 2016 al Centro Euro Mediterraneo per gli studi sui Cambiamenti climatici.

Comma 492. Le nuove aziende energivore che appartengono al sistema dell’Ets , il regolamento europeo per il commercio dei diritti di emissione di CO2, vengono rimborsate per le quote che hanno pagato attraverso l’assegnazione del 50% delle risorse economiche che sono derivate dalla effettuazione delle aste di assegnazione dei diritti di emissioni da parte delle aziende già operanti. Gli eventuali avanzi vengono assorbiti dallo Stato. Non abbiamo al momento la disponibilità dell’entità delle somme in gioco, ma il meccanismo va completamente modificato e gli introiti derivanti dalle aste devono restare nel circuito industriale ed energetico e non devono essere assorbite dallo Stato!

Commi 640-644. Commi 640-644. Finanziamento alla progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche ( ciclovia del Sole Verona-Firenze, ciclovia Vento Venezia-Torino, Grab di Roma per un totale di 91 milioni nel triennio 2016-2018. Altri 3 milioni di euroe nel triennio 2016-2018 sono destinati alla progettazione e realizzazione di itinerari turistici a piedi, denominati “cammini”.

Comma 647-649. Sono finanziati con 138,4 milioni nel triennio interventi per infrastrutture portuali e progetti per spostare sul trasporto marittimo l’attuale movimentazione merci su strada. Allo stesso fine , ma verso il trasporto ferroviario sono stanziati 60 milioni nel triennio.

Comma 716. Per l’anno 2016 non sono contabilizzate nei bilanci dei Comuni ai fini del patto di stabilità le spese sostenute fino ad un massimale di 20 milioni, le spese sostenute per interventi di bonifica ambientale , conseguenti ad attività minerarie.

Comma 761. Viene rifinanziato il Fondo nazionale per la montagna di 15 milioni nel triennio.

Comma 815. Entro il 30 giugno il Commissario delegato deve procedere agli atti per l’avvio della bonifica del sito di interesse nazionale di Bussi sul Tirino, in caso contrario interviene la Protezione civile.

Comma 816-818. Il Ministero dell’Ambiente potrà procedere all’assunzione di nuovo personale nel 2016 per un totale di 41 unità.

Comma 837. Ilva di Taranto. Per gli interventi di risanamento ambientale e sanitario dello stabilimento Ilva di Taranto, l’organo commissariale potrà contrarre finanziamenti fino a 800 milioni di euro assistiti dalla garanzia dello Stato.

Comma 838. Le quote residue delle risorse economiche derivate dalla vendita all’asta dei diritti di emissioni di CO2 delle aziende energivore del sistema europeo Ets, dopo le operazioni di conguaglio , devono essere riassegnate con il vincolo di utilizzo per interventi di natura ambientale.

Comma 839 . Viene aumentata di 30 milioni nel triennio 2016-2018 la dotazione del Ministero dell’Ambiente per la bonifica delle discariche per le quali sono in corso le procedure di infrazione della Commissione europea.

Comma 979-980. Viene istituita la Carta Giovani con il BONUS di 500 euro per la cultura, compresi gli ingressi nei parchi naturali.

 

Il Collegato ambientale alla legge di stabilità 2016.

In effetti il collegato ambientale era nato come allegato alla legge di stabilità del 2014 , cioè presentato alle Camere nel dicembre del 2013. Dopo diversi rinvii tra Camera e Senato, in onore del Biparlamentarismo perfetto, ha avuto l’approvazione definitiva il 22 dicembre del 2015 e quindi può considerarsi a tutti gli effetti come collegato a questa legge di stabilità , cioè quella del 2016. Ci sono molte norme importanti. In questa occasione selezioniamo quelli di maggiore rilevanza. Per chi volesse avere una lettura guidata di tutta la legge può trovare sul sito Servizio studi della Camera dei deputati Dipartimento Ambiente, tutta la documentazione utile.

 

Amianto.

Viene introdotto il credito di imposta per le imprese per la bonifica dell’amianto con il recupero del 50% della spesa sostenuta ripartito in tre quote annuali. L’investimento deve essere superiore a 20.000 euro . Inoltre viene istituito un fondo specifico per realizzare gli interventi di bonifica dell’amianto negli edifici pubblici pari a circa 18 milioni a valere sul triennio 2016-2018.

Mobilità sostenibile.

Vengono stanziati 35 milioni per progetti sperimentali che riguardano la mobilità casa-lavoro e casa-scuola nei centri urbani e metropolitani sopra i 100.000 abitanti. Tra le misure che possono essere finanziate la distribuzione di BUONI TRASPORTI , su cui la Cisl nazionale vanta una pratica di distribuzione ai propri collaboratori da oltre 5 anni. Viene finanziata con 5 milioni la riqualificazione ad uso ciclo-pedonale del vecchio tracciato ferroviario dismesso Verona-Bologna. Viene garantita la copertura INAIL assicurativa contro gli infortuni in itinere che possono accadere con l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro superando alcune restrizioni normative e riconoscendo all’uso della bicicletta lo stato di mezzo sempre necessitato, cioè non subordinato alla presenza o meno di altri mezzi di trasporto, compresi i mezzi pubblici. Mobility manager scolastico. Viene fatto obbligo ad ogni istutoscolastico di ogni ordine e livello dell’istituzione del mobility manager per lo studio degli spostamenti caasa-scuola dei lavoratori e insegnanti dell’istituto e degli utenti.

Fondo per il rischio idrogeologico.

Il Fondo ha una dotazione iniziale di 10 milioni e previsto un capitolo di spesa al Ministero dell’Ambiente a disposizione dei Comuni per rimuovere o demolire opere ed immobili realizzati in aree a rischio idrogeologico elevato. La verifica della tutela dal rischio idrogeologico diventa obbligatoria nella fase di progettazione di tutte le opere.

Acquisti verdi nella pubblica amministrazione.

Sarà più semplice per la pubblica amministrazione fare acquisti verdi ( Green Public Procurement). Le aziende in possesso di certificazione ambientale EMAS o Uni En Iso 14001 godranno di una riduzione delle garanzie necessarie per accedere agli appalti per la fornitura di beni e servizi ecologici.

Criteri Ambientali Minimi.

Vengono delineati i criteri ambientali minimi dei prodotti e servizi che vengono forniti alla pubblica amministrazione.

Economia circolare.

Vengono agevolati gli accordi tra enti pubblici, aziende, associazioni per utilizzare nella produzione, materiali di scarto e post-consumo. Le aziende in grado di fare innovazione, utilizzando nella produzione materiali provenienti dalla raccolta differenziata e dal disassemblaggio di prodotti scartati, potranno avere incentivi e crediti di imposta.

Made Green in Italy.

Si istituisce un nuovo marchio volontario per indicare e comunicare l’impronta ambientale dei prodotti e facilitare gli acquisti a Km zero.

Strategia delle Green Community.

Comunità rurali e montane che fanno della sostenibilità la base della loro programmazione organizzazione. Tra le azioni indicate : gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno; gestione integrata e certificata delle risorse idriche, produzione di energia da fonti rinnovabili locali, efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti, ecc.

Oil Free Zone.

I Comuni anche in associazione tra di loro, potranno istituire delle Oil Free Zone: “ un’area territoriale nella quale, entro un determinato arco temporale e sulla base di specifico atto di indirizzo adottato dai Comuni del territorio di riferimento, si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili”.

Biomasse e biogas.

Via libera all’uso dei sottoprodotti da lavorazione di olio e zucchero. I sottoprodotti della lavorazione o raffinazione di oli vegetali e i sottoprodotti della trasformazione degli zuccheri tramite fermentazione sono inseriti nell’elenco dei sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogas ai fini dell’accesso ai meccanismi di incentivazione.

Fine vita dei pannelli fotovoltaici.

Si in caricano i sistemi di gestione dei RAEE ( Rifiuti Apparecchi Elettrici ed Elettronici) di introdurre un sistema di garanzia finanziaria per i pannelli fotovoltaici che vengono installati e un sistema di geolocalizzazion per il recupero e il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita.

Sanzioni contro l’abbandono di piccoli rifiuti.

Sanzione amministrativa da 30 a 150 euro , che raddoppiano in casi di abbandono di rifiuti di prodotti di fumo, per la tutela del decoro urbano . Si tratta di scontrini , fazzoletti di carta, gomme da masticare, piccoli imballaggi, mozziconi di sigarette.

Aree marine protette.

Vengono indicate altre aree marine in cui è consentita l’istituzione di aree marine protette con 800.000 euro a sostegno e a partire dal 2016 1 milione di euro per il potenziamento e il funzionamento delle aree marine esistenti.

Riorganizzazione dei distretti idrografici.

La norma introduce la definizione di Autorità di bacino distrettuale e di Piano di bacino distrettuale e reca la disciplina dell’Autorità di bacino distrettuale. Vengono inoltre ridefiniti i distretti idrografici, prevede la possibilità di una articolazione territoriale a livello regionale ( sub-distretti) e viene differito al 31 dicembre 2016 il termine di approvazione regionale dei piani di tutela.

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