La Cisl, in occasione dell’Assemblea annuale di Assofondipesione, l’associazione dei fondi pensione negoziali (Roma il 10 dicembre 2014) ha fatto il punto su alcuni dei principali problemi che assillano oggi la previdenza complementare : il limitato numero di iscritti, la sottovalutazione dell’importanza dei fondi pensione da parte dell’attuale Governo che da un lato si manifesta con la carenza di azioni determinate a raggiungere l’obiettivo di incentivare l’adesione ai fondi pensione e dall’altro si rivela nella contradditorietà delle scelte normative compiute nell’ultimo anno, ad esempio in materia fiscale e con la destinazione (peraltro fallimentare viste le poche adesioni) del TFR in busta paga. Allo stesso tempo, la Cisl mette in evidenza i limiti e le incertezze della contrattazione collettiva e dell’azione sindacale su questo fronte negli ultimi anni. La necessità di un rilancio è evidente ed urgente e un rinnovato ruolo di Assofondipensione nell’accompagnare i fondi negoziali a passare dalla fase pionieristica ad una più avanza pare importate ma esige un’organizzazione dell’associazione che nel rispetto delle parti istitutive sia più funzionale agli interessi dei fondi soci e sia in grado di rappresentarli in modo efficace nella complessa e mutata realtà istituzionale.