In seguito alla definitiva approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015 n. 208), il dipartimento Lavoro Formazione e Contrattazione della Cisl ha elaborato una scheda aggiornata relativa alle misure che riguardano appunto il lavoro e la contrattazione. Rispetto al testo inizialmente presentato in Parlamento, la versione definitiva ha accolto alcune importanti richieste della Cisl, come la proroga della Dis.Coll (l’indennità di disoccupazione per i collaboratori) a tutto il 2016, ed il rifinanziamento dei contratti di solidarietà di tipo b) che, insieme alla cassa integrazione in deroga, dovrebbero coprire la transizione verso il nuovo sistema di ammortizzatori sociali come rivisitato dal Jobs Act, nonostante le cifre stanziate appaiano al momento insufficienti. E’ stato anche previsto un finanziamento specifico per l’Anpal, la nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, benchè anche qui sia evidente l’inadeguatezza delle risorse.
Fin dal primo testo era stato inserito l’incentivo per le nuove assunzioni effettuate nel 2016, con importo però più che dimezzato rispetto allo scorso anno. Nella versione definitiva è stata inserita, come risposta parziale, e solo eventuale, alle richieste di ripristinare il bonus per intero per le aree del Mezzogiorno, una norma che prevede la ricognizione delle risorse del Pac per prorogare l’incentivo anche per il 2017 nelle regioni del Sud.
Inoltre, già inserita nel primo testo, la importante norma che ripristina – nell’aliquota unica del 10% – l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui premi di produttività, nonché la nuova misura che incentiva il welfare contrattuale.
Nel testo finale è stato – come richiesto – definitivamente chiarito che l’esenzione fiscale è riconosciuta anche per le prestazioni di welfare stabilite dalla contrattazione collettiva.