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Call center. Revocati i 3000 licenziamenti di Almaviva. Cisl, “Ora la nuova battaglia è la regolamentazione del settore”

Pubblicato il 31 Mag, 2016

Roma, 31 maggio 2016. “Siamo molto soddisfatti per l’accordo siglato al Mise di revoca del 3000 licenziamenti di Almaviva e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali nei siti di Roma, Palermo e Napoli. Anche questa volta il sindacato ha saputo fare il proprio mestiere, scongiurando i licenziamenti che avrebbero messo in ginocchio migliaia di famiglie soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Generale della Fistel Cisl, Vito Vitale commentando l’esito della vertenza cocnclusasi la scorsa notte dopo 17 ore di trattativa.

“Va riconosciuto al Governo di avere dato al settore dei call center la necessaria attenzione, impegnando l’azienda a ridurre gli esuberi e confermando i siti logistici di Napoli e Palermo in via di ridimensionamento. Sono stati lunghi mesi di lotta nei quali la Cisl e la Fistel Cisl hanno sostenuto con forza le ragioni di migliaia di lavoratori che rischiavano di perdere il lavoro ed ogni speranza nel futuro. Adesso la sfida che il Sindacato lancia al Governo è la regolamentazione del settore dei call center ed il contrasto alle delocalizzazione ed alle gare al massimo ribasso nel tavolo permanente al Mise già convocato per il 17 Giugno. Questa è la nuova battaglia. Dobbiamo dare stabilità a questo settore cosi delicato, dove operano ancora migliaia di giovani senza le giuste tutele salariali e contrattuali. Anche per questo l’accordo siglato al Mise prevede una serie di verifiche per monitorare la riduzione delle eccedenze nei tre siti con una riduzione del 5% a trimestre dopo i primi dei mesi di solidarietà”.

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