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Lavoro Furlan: “La politica raccolga l’agenda economica e sociale del Presidente Mattarella”

Pubblicato il 1 Gen, 2017

Roma, 1° Gennaio 2017  –  “Speriamo che tutta la classe dirigente del paese, a cominciare dalla politica, raccolga l’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con la sua consueta sobrietà e concretezza ci ha ricordato nel suo discorso di fine anno i gravi problemi economici e sociali del nostro paese a partire dal tema del lavoro dei giovani, della necessità di una maggiore sicurezza in ogni ambito occupazionale e del contrasto alle povertà, temi importanti sui quali tutti siamo chiamati a dare una risposta con grande senso di responsabilità”. Così la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan che già ieri a caldo dal suo account personale aveva rivolto un “grazie al Presidente della Repubblica per aver ricordato che il lavoro è elemento di unità e di giustizia sociale”.
“Siamo davvero molto grati come sindacato al Presidente della Repubblica Mattarella – ha sottolineato oggi in una nota – per aver sottolineato nel suo discorso che il lavoro e la sua tutela rappresentano il vero valore unificante, il fattore di eguaglianza e di giustizia sociale su cui tutti dobbiamo concentrare i nostri sforzi, attraverso un impegno coerente e collettivo delle istituzioni, delle imprese, del sindacato, di tutti i soggetti che hanno responsabilità nella società italiana. Far crescere la coesione del nostro Paese, vuol dire renderlo più forte, ricomponendo le antiche fratture occupazionali, sociali ed infrastrutturali tra il Nord ed il Sud e ritrovando il senso di comunità, indispensabile oggi anche per garantire una ricostruzione nella trasparenza delle zone terremotate, come ci ha ricordato con grande determinazione il Capo dello Stato. Un messaggio di alto profilo istituzionale che rappresenta anche una agenda politica, economica e sociale e dunque le vere priorità politiche del paese che attendono da tanti anni di essere affrontate con le necessarie riforme, ma soprattutto con grande senso di solidarietà e collaborazione con i grandi soggetti collettivi e giustizia sociale”.

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