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Lavoro Furlan: “Grazie a tutti gli italiani che hanno condiviso le nostre proposte. Ora chiediamo al Governo e al Parlamento una riforma del fisco giusta ed equa”

Pubblicato il 2 Set, 2015

Roma, 2 settembre 2015. “Abbiamo raccolto 500.000 firme in sei mesi di Campagna e le abbiamo presentate alla Camera dei deputati. Ora chiediamo a Governo e Parlamento una riforma del fisco giusta ed equa. Si può fare! Lo chiedono gli italiani. Lo chiedono i lavoratori e le migliaia di volontari che si sono impegnati nei luoghi di lavoro, nelle piazze e nei mercati per far conoscere le nostre proposte. A tutti coloro che hanno aderito va il nostro ringraziamento di cuore”. E’ quanto ha dichiarato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, mentre depositiva, insieme ad una delegazione del suo sindacato, presso la Camera dei Deputati a Piazza Montecitorio 500.000 firme raccolte in questi mesi in tutte le città italiane a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per estendere il bonus degli 80 euro anche ai lavoratori autonomi e ai pensionati elevando il tetto del reddito per avere diritto allo sconto fiscale a 40.000 euro.
“Noi stiamo consegnando al parlamento e alla Camera- spiega Furlan – una legge su cui sono state raccolte oltre mezzo milione di firme. Si tratta di un testo molto semplice, come devono essere le leggi, immediatamente comprensibili a tutti”.
I punti principali della proposta sono: un bonus fiscale di 1.000 euro per i pensionati, i lavoratori dipendenti ed autonomi, i giovani collaboratori, un nuovo assegno familiare per il sostegno alle famiglie, abolizione delle tasse sulla prima casa, una fiscalita’ locale al servizio del cittadino, contrasto d’interesse per combattere l’evasione ed una imposta progressiva sulla grande ricchezza.
“Proponiamo -aggiunge Furlan- mille euro di tasse in meno per gli italiani e le italiane, i lavoratori, i pensionati e le partite Iva che hanno un reddito inferiore ai 40 mila euro lordo. E ‘no’ tasse sulla prima casa, quella normale quella che si compra un lavoratore, un pensionato, non una villa e un castello. Infine una grande lotta all’evasione fiscale attraverso un unico strumento per il contrasto agli interessi”.
La leader sindacale chiede che la Camera dia “una corsia d’urgenza” alla proposta di legge. “Gli italiani se lo aspettano- sottolinea Furlan- c’e’ stata una grande grande partecipazione di popolo, uomini e donne che hanno firmato la legge”.
Insomma, conclude, “vogliamo un fisco amico del lavoro, amico dei lavoratori, dei pensionati che faccia ripartire i consumi e faccia lavorare le nostre imprese”.

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