“Al MInistro Boschi dico che la scuola non è dei sindacati, ma nemmeno sua nè del Governo: è delle italiane e degli italiani, è un bene primario lo dice la Costituzione. Sarebbe bene ricordarlo quando si dice di volerla cambiare perché è il Paese a chiederlo. Visti i risultati dello sciopero del 5 Maggio c’è poco da delegittimare: le piazze piene hanno detto che il problema della scuola non sono i sindacati ma le scelte sbagliate del Governo, Il Governo ne prenda atto, ci convochi e la smetta di fare tutto da solo, Non si cambia un Paese arroccandosi sull’autosufficienza, per farlo c’è bisogno dei corpi intermedi”.