(…) Jobs act e decontribuzioni per chi assume a tempo indeterminato hanno prodotto gli effetti che ci aspettavamo, sono stati utili e importanti e gli incentivi vanno assolutamente rifinanziati. Ma per uscire dalla crisi serve altro – sottolinea il Segretario generale della Cisl. Bisogna far ripartire gli investimenti, sia quelli pubblici che quelli privati, bisogna rilanciare la ricerca e recuperare competitività puntando sulla qualità, non solo sul costo del lavoro. Serve una nuova politica sia interna che europea: meno austerità non solo per salvar la Grecia, ma anche per salvare noi stessi.
Ma c’è una cosa da fare subito, fondamentale per far ripartire la domanda: detassare il salario di produttività e agire sulla contrattazione. I sindacati devono tornare a siglare contratti”.