“Siamo contrari a fare scioperi preventivi sul jobs act, prima verifichiamo cosa scrive il Governo dei decreti attuativi. Insieme invece oggi “per un obiettivo importante per il quale continueremo a batterci fino a quando non ci saranno risposte dal Governo – sottolinea Furlan in merito alla mobilitazione unitaria sul pubblico impiego. “Quasi tre milioni di lavoratori pubblici sono senza contratto da sei anni – ricorda Furlan. I loro salari hanno subito perdite consistenti, non si puo’ piu’ andare avanti così, i contratti vanno rinnovati. La contrattazione non solo è un diritto e per lo Stato datore di lavoro un dovere, ma è lo strumento principale per gestire i processi di innovazione. Immaginare di non coinvolgere i lavoratori e chi li rappresenta mina ogni tentativo di riforma”.