” In questo tempo in cui stiamo vivendo la ‘terza guerra mondiale a pezzi’ di cui parla con insistenza Papa Francesco, ci vorrebbe un movimento popolare capace di alimentare il ‘desiderio universale di pace’. Per questo è importante celebrare il 25 aprile, per ricordare un patrimonio di idee, di valori, di passione civile che non bisogna disperdere, ma che, anzi, occorre continuare a trasmettre ai giovani, nelle scuole, nel mondo del lavoro ed in tutti gli ambiti della nostra società”.