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Lavoro. Incontro Conte-sindacati. Furlan: “Va trovato accordo su blocco dei licenziamenti, sarebbe nefasto non farlo”

Pubblicato il 28 Ott, 2020

28 ottobre 2020 – “In un momento complicato come questo non trovare una intesa sul blocco dei licenziamenti sarebbe nefasto per il destino del paese. Diventerebbe socialmente ingestibile, soprattutto per quello che può accadere nelle piccole imprese”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, durante il confronto, in videoconferenza, tra il premier Giuseppe Conte e i sindacati. Prensenti il Segretario della Cgil, Landini e della Uil Bombardieri,  per il Governo il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, e il ministro dello Sviluppo economico, Stefano.
“È importante che nell’incontro di questa sera venga dato da governo e sindacati un segnale di rassicurazione a tutti i lavoratori italiani” ha aggiunto la leader della Cisl. “Non abbiamo ancora riformato gli ammortizzatori sociali e non abbiamo ancora quelle politiche attive per accompagnare il lavoratore da una occupazione a un’altra. Per fare tutto questo ci vuole il tempo necessario. E se la Cisl condivide le scelte urgenti del Governo nel Dl ristori – ha proseguito Furlan – non può che sottolineare però alcune lacune del provvedimento” in particolare la mancanza della proroga della Naspi e le indennità per gli stagionali. Serve un confronto sulla legge di bilancio per recuperare i tagli degli ultimi anni della sanità pubblica, per rafforzare subito gli organici di medici, infermieri e personale sanitario”. E occorre dare “un segnale” anche sul fisco: in attesa della riforma complessiva per interventi a favore dei pensionati che non hanno avuto alcuna riduzione del cuneo fiscale.

Quanto alla pubblica amministrazione Furlan tiene a sottolineare che “il cambio di passo necessario si fa solo rafforzando la contrattazione. Ma i 400 milioni di euro annunciati dal ministro Gualtieri per i rinnovi contrattuali sono del tutto insufficienti. Noi siamo i primi a pensare che la pubblica amministrazione abbia bisogno di una iniezione di efficienza e di produttività, ma questo si fa consentendo i rinnovi contrattuali con le risorse adeguate”. Ha infine sollecitato un intervento del premier Conte per rendere ”normali” le relazioni sindacali nella scuola con la ministra dell’istruzione Azzolina perché’, avrebbe detto, ”i gravi problemi della scuola si possono affrontare solo attraverso un confronto stabile con il sindacato’‘.

“Dopo cinque ore di confronto, -scrivono Cgil Cisl Uil in una nota unitaria-  il Governo ha confermato le 18 settimane di Cassa Covid e la disponibilità a prevedere un prolungamento del blocco dei licenziamenti anche dopo la scadenza del 31 gennaio. La proposta del sindacato è quella di prolungare il blocco dei licenziamenti fino alla scadenza delle 18 settimane di cassa covid. Il Governo si è riservato di fare una verifica nelle prossime ore ascoltando le associazioni imprenditoriali. L’incontro tra governo e sindacati su questo tema è stato aggiornato a venerdi alle 17.00.  Sempre nella giornata di venerdi è previsto alle 9.30 un confronto con la Presidenza del Consiglio sulla vertenza Whirlpool”. 

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