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Sardegna. Proposte della Cisl sarda sul riconoscimento del principio di insularità

23 luglio 2018. Per affrontare positivamente la questione insularità della Sardegna bisogna seguire – secondo il segretario generale Cisl sarda, Gavino Carta – tre direttrici: inserimento del tema nella Costituzione italiana, confronto europeo per attuare quanto riconosciuto nel Trattato UE, nuova responsabilità istituzionale in Sardegna. E’ la rotta indicata dal numero uno della Cisl regionale per affrontare con successo un problema sul tavolo politico da decenni. La posizione della Cisl sarda è stata presentata questa mattina durante i lavori del convegno “ La Sardegna e il riconoscimento dei diritti dell’insularità alle pari opportunità”. “Insularità in Costituzione sì – dice Gavino Carta – , ma anche una nuova regione ed il riconoscimento in Europa di una istanza che valorizzi la funzione delle aree euro-mediterranee e la specialità delle Isole”.
Una nuova unità di tutti i Sardi, per una stagione rivendicativa e di proposte su insularità, nuovo patto con lo Stato, confronto con l’Europa, per riconoscere lo status di insularità, non solo come disagio, ma come statuto positivo. Secondo la Cisl sarda è indispensabile, alla ripresa postferiale, programmare alcune iniziative unitarie in Sardegna, a Roma e a Bruxelles per dare forza alle richieste dell’Isola. Gavino Carta ha ribadito alcuni obiettivi utili ad azioni integrate a favore delle regioni:

  • elaborare un libro verde, consultando attori socio-economici, che delinei i contorni di un vero e proprio Piano di sviluppo dello spazio insulare comunitario, individuando già a livello delle diverse politiche comunitarie (trasporti e telecomunicazioni, energia e ambiente, ricerca e innovazione, informazione e formazione, istruzione e cultura, società dell’informazione e new economy, sanità, politiche settoriali dell’agricoltura, pesca, turismo, etc.) meccanismi di intervento congiunto dei vari programmi.
  •  consolidare successivamente tale nuovo approccio all’insularità in un libro bianco contenente un piano d’azione che preveda un calendario definito di interventi e meccanismi di monitoraggio dei risultati.
  • elaborare e attuare un’azione pilota di analisi comparativa e valutazione dei problemi e delle esigenze derivanti dalla condizione di insularità nell’Unione.
  • razionalizzare, potenziare e trasformare in azioni permanenti delle reti di informazione, formazione e valorizzazione delle PMI innovative, assicurando adeguata considerazione, in base al criterio dell’insularità, a progetti ed iniziative con componente insulare.

Alla manifestazione sono intervenuti il Presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, l’Assessore Raffaele Paci, il deputato Pietro Pittalis, il consigliere regionale Michele Cossa, il segretario confederale Cisl nazionale Ignazio Ganga.

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