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Municipalizzate. Vertenza Hcs di Civitavecchia: i sindacati sono preoccupati per il progetto di salvataggio delle società partecipate facendo appello alla responsabilità

Pubblicato il 17 Feb, 2016

Roma, 17 febbraio 2016. “Dopo aver appreso dagli organi di informazione locali del ricorso depositato presso il TAR del Lazio da una parte dei Consiglieri Comunali in merito all’Accordo Enel-Comune di Civitavecchia, che metterebbe quest’ultimo nella condizione di non disporre più delle risorse necessarie al Piano di salvataggio predisposto per le Società Municipalizzate di Civitavecchia, esprimiamo forte preoccupazione al riguardo. In particolar modo temiamo per la salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori impiegati attualmente in HCS e nelle SOT, oltre che per i possibili negativi riflessi sulla qualità dei servizi resi alla cittadinanza tutta, servizi che, giova ricordare, sono servizi pubblici essenziali”. Così in una nota, CGIL Roma e Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti e UIL Roma e Lazio. “Riteniamo che il progetto di trasformazione e rilancio della Holding attraverso la creazione di una “NewCo”, il passaggio di tutti i lavoratori occupati nella nuova Società e la riorganizzazione e, di conseguenza, il miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio offerto, mediante criteri di economicità, efficienza ed efficacia, siano obiettivi inderogabili per chiunque abbia a cuore le sorti della città di Civitavecchia. E’ chiaro a tutti – continua la nota – che ulteriori rinvii e perdite di tempo, servirebbero soltanto ad alimentare il già pesante debito in capo alle Società Municipalizzate. Risolvere le problematiche di HCS è, da diversi anni, questione posta all’ordine del giorno di varie Giunte: trovare una soluzione oggi con il concorso di tutti significherebbe eliminare questa priorità anche per le future Amministrazioni. Facciamo quindi appello al senso di responsabilità di tutti affinché, pur nel rispetto dei ruoli, si scelga, attraverso percorsi condivisi di confronto e di dialogo, di risolvere definitivamente un problema per difendere un bene comune. Nel ribadire la preoccupazione per azioni e iniziative che possano compromettere il Progetto di messa in sicurezza delle Società Partecipate del Comune di Civitavecchia, siamo disponibili, a partire dalle proposte elaborate unitariamente da tutte le Organizzazioni Sindacali, a collaborare con chiunque, responsabilmente, voglia giungere alla soluzione del problema HCS e SOT, traguardando la costituzione di una Nuova Società che possa garantire lavoro e servizi pubblici efficienti alla Città di Civitavecchia” conclude la nota.

Ufficio stampa Cisl di Roma e Lazio

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