Sicilia. Cisl e Regione: “Dialogo sociale o non si va da nessuna parte”

Pubblicato il 1 Mar, 2016

1 marzo 2016 – “Tutte le questioni aperte, dalla Finanziaria alla gestione dei fondi europei, confermano che in Sicilia manca un’azione di governo improntata a una visione di insieme per una strategia che dia risposte ai problemi sul piano economico, sociale e occupazionale”: lo dicono in una nota congiunta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone. Oggi i sindacati hanno disertato, assieme alle associazioni datoriali, la riunione del comitato di sorveglianza per rimarcare la loro richiesta di inversione di rotta. “Di certo – sostengono Pagliaro, Milazzo e Barone – i tavoli di concertazione, convocati all’ultimo minuto, sono un rito inutile. Occorre confrontarsi su progetti reali e non perdere altro tempo prezioso”. I sindacati rilevano che “le risorse europee, vista la situazione disastrosa del bilancio regionale, sono le uniche disponibili per dare alla nostra isola sviluppo e lavoro. Noi chiediamo alla Regione – sottolineano – di rimettere in discussione la gestione di questi fondi”. I segretari di Cgil, Cisl e Uil alzano dunque il tiro mandando a dire a Crocetta che “senza il dialogo con le parti sociali è dimostrato che non si va da nessuna parte. Il governo continua a non darci risposta neanche alle richieste di incontro – sottolineano Pagliaro, Milazzo e Barone – e continua ad arrancare sui problemi mettendo pezze qua e là nel tentativo di far quadrare i conti ma senza dare nessun concreto segnale di cambiamento, mentre le riforme non fatte stanno portando all’implosione di interi settori – bastino per tutti gli esempi della formazione professionale e delle ex Province – con conseguenze che sarà poi difficile arginare, e alla questione del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, fondamentale nella situazione data, si continua a non dare risposta”. Cgil, Cisl e Uil concludono appellandosi al governo affinché “apra un confronto finalizzato a mettere sul tappeto alcune questioni non più rinviabili incardinando un percorso condiviso sul quale bruciare le tappe, considerato anche che con quest’ultima Finanziaria non stiamo assistendo a niente di nuovo”. www.cislsicilia.it

 

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