1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Emilia...
  8. /
  9. Emilia Romagna. Nuovo codice...

Emilia Romagna. Nuovo codice appalti, Cisl: “Ora acceleri anche la nostra regione”

Bologna, 20 aprile 2016 – “E’ necessario che anche la nostra Regione Emilia Romagna, sulla scia dei nuovi provvedimenti nazionali, acceleri sul “Testo Unico per la Legalità”. Un progetto di legge regionale che dovrebbe accorpare tutte le normative regionali per frenare il pericolo d’infiltrazioni mafiose nel tessuto economico regionale. Testo Unico che tra le misure chiave dovrebbe contemplare anche l’istituzione albo regionale (cosiddetto elenco di merito) delle aziende sane e certificate, peraltro consultabile anche online”.

E’ quanto ha dichiarato Ciro Donnarumma, della segreteria regionale Cisl, dopo l’approvazione definitiva del testo del nuovo codice degli appalti.
“Di sicuro – ha proseguito Donnarumma – il testo ha raccolto molte nostre osservazioni: elimina le gare al massimo ribasso; in materia di subappalto, ripristina la soglia del 30% dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture; introduce il rating di impresa, quindi per la prima volta si valuta la storia dell’impresa; si mantiene il rating di legalità, per misurare la correttezza dell’ impresa sia sul piano della qualità delle opere realizzate, sia sul piano del rispetto dei CCNL di lavoro, e quindi del pagamento dei contributi previdenziali”. “Infine – ha sottolineato il dirigente Cisl – per la prima volta in Italia s’introduce il dibattito pubblico. Infatti per le grandi opere pubbliche che possono avere un impatto ambientale e sociale sui territori diventa obbligatorio il ricorso alla procedura del dibattito pubblico. Novità molto interessante, naturalmente con la speranza che possa diventare opportunità di partecipazione e non un limite alla realizzazione dell’investimento”.
“Di conseguenza, con il via definitivo alla nuova normativa nazionale – ha concluso il sindacalista – speriamo che inizi una nuova fase che favorisca quel processo di trasparenza, semplificazione, legalità, certezza di realizzazione delle opere. Processo che deve trovare continuità anche in Emilia-Romagna con una solerte e concordata approvazione del “Testo Unico per la Legalità”.

 

Condividi