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Campania. Sicta: un patrimonio di professionalità e competenze che deve restare a Napoli

Pubblicato il 10 Mag, 2016

Napoli, 10 maggio 2016- Si è svolto presso l’assessorato alle Attività Produttive della regione Campania un incontro per Sicta, l’Azienda dell’Enav che si occupa di sistemi innovativi per il controllo del traffico aereo, con l’Assessore Lepore, a seguito della decisione assunta venerdì 6 maggio dal Consiglio di Amministrazione dell’Enav la capogruppo dell’attività industriale di voler chiudere il sito di Napoli e trasferire attività e lavoratori a Roma.

“Come Fim Cisl Campania e partenopea Congiuntamente alla Fim Cisl di Napoli – dichiara in una nota Giuseppe Terracciano, Segretario Generale Fim Cisl Campania – esprimiamo la nostra più ferma opposizione a questa scelta scellerata che non risponde a nessuna logica né produttiva né di mercato ma che va solo nella direzione di un ulteriore depauperamento del tessuto industriale campano e napoletano, già messo a dura prova dalla lunga crisi ha colpito l’economia dell’occidente. Dalle Istituzioni ed in particolare dalla Regione Campania ci aspettiamo un impegno concreto e deciso a salvaguardia del sito di Capodichino perché riteniamo che il patrimonio di professionalità, esperienze e competenze maturato dagli operatori del Sicta sia un valore aggiunto per Napoli, inserito in un contesto industriale specializzato nel settore aeronautico in cui già emergono siti di eccellenza capaci di reggere il confronto con il mercato internazionale.

Il Patto per la Campania recentemente sottoscritto tra Renzi e De Luca non è coerente con una azione di smantellamento delle preesistenze industriale, ma deve partire da quello che c’è, e molte sono le eccellenze, per investire in sviluppo e nuova occupazione. Facciamo appello anche Finmeccanica affinchè intervenga sulla società Sicta. Come Fim Campana e napoletana siamo pronti a confrontarci sul futuro di Sicta a Capodichino e pronti a valutarne le condizioni e i bisogni, ma Sicta deve restare a Napoli. Questa è la strada che privilegiamo come Fim e come Sindacato – conclude Terracciano – e per questo ci spenderemo al fianco dei lavoratori”.

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