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Taranto. Castellucci (Cisl): Una nuova ILVA per la Puglia e per il paese

Pubblicato il 27 Mag, 2016

Taranto, 27 maggio 2016. La Cisl Taranto Brindisi, ritenendo atto dovuto quello della Corte di Strasburgo di processare lo Stato italiano accusato, da alcuni ricorsi presentati da cittadini, di non aver tutelato la salute e la vita degli abitanti di Taranto, ribadisce la propria rivendicazione riguardante l’esigenza di risanamento e di rilancio in tempi brevi dell’intera area industriale ionica avvalendosi delle migliori tecnologie produttive ed ambientali presenti nel mondo. Questa è da sempre la posizione sostenuta dalla Cisl e dalla sua categoria dei metalmeccanici, insieme con le altre organizzazioni confederali, a tutti i livelli. Tutto ciò, con chiare indicazioni circa il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Aia per lo stabilimento siderurgico, dei lavori di bonifica esterne all’Ilva, oltre alle garanzie sul versante sociale, ovvero salvaguardia occupazionale dei lavoratori diretti, dell’appalto e dell’indotto, come da noi ribadito anche nell’audizione informale dei sindacati ad inizio mese alla Camera dei Deputati, presso la Commissione Attività Produttive. Tali condizioni dovranno essere soddisfatte anche dai futuri acquirenti del Gruppo Ilva, convinti che rilanciarne i siti produttivi e in particolare lo stabilimento siderurgico di Taranto significherà, al contempo, rilanciare e salvaguardare l’intero settore industriale italiano. A tal proposito leggiamo con attenzione le manifestazioni di interesse pervenute, da diversi Gruppi industriali, per l’acquisto dei siti Ilva e l’evidente consapevolezza che la rimuneratività effettiva dell’intera operazione ci sarà se coniugata con il rilancio produttivo dello stabilimento ionico compiutamente ambientalizzato. Per queste ragioni, dopo l’iter di cessione da parte dei commissari chiediamo, come sindacato ionico, un incontro immediato per conoscere i contenuti del nuovo piano industriale che per la Cisl deve coniugare, inequivocabilmente, interessi ambientali, economici ed occupazionali per un vero rilancio del territorio e, dunque, dei settori siderurgico e manifatturiero nazionali. Nel ribadire, infine, la nostra presa d’atto per l’attenzione dimostrata dal Governo per il Gruppo Ilva, per la sua valenza imprescindibile e strategica nelle politiche industriali del Paese, la Cisl Taranto Brindisi crede nel successo finale di questa scommessa che consentirà di guardare a Taranto, analogamente a quanto avvenuto anche in altre parti del mondo, come ad un luogo riqualificato, dove anche la salubrità ambientale valorizzerà, ancor di più e meglio, le molteplici potenzialità produttive e culturali che essa possiede.

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