9 giugno 2016. “Quanto accaduto ieri a Rosarno è la conferma di una situazione allarmante e preoccupante che la CISL sta evidenziando da più tempo”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario generale CISL Calabria Paolo Tramonti e il segretario regionale Rosy Perrone. “Pensare che la nostra Regione possa farcela da sola ad affrontare una problematica di così grande portata, come quella dell’immigrazione, è pura utopia. La Calabria non può essere abbandonata a se stessa nella gestione di una vicenda che (e di questo va definitivamente preso atto) per la sua complessità ha assunto carattere strutturale e quindi non può essere derubricata a questione emergenziale e di ordine pubblico. Il Governo nazionale deve supportare e sostenere concretamente la nostra Regione mettendo in atto una strategia, finora mancata, in grado di garantire adeguati livelli di ospitalità, integrazione e sicurezza e contestualmente condizioni di vita dignitose ai tanti immigrati presenti nei nostri centri di accoglienza, nella consapevolezza che i flussi migratori non si arresteranno almeno nel breve periodo”.