Firenze, 21 Luglio 2016. “Le Ferrovie, nonostante gli annunci roboanti sull’inserimento delle nuove tecnologie sul nodo di Firenze, non sono riuscite nell’incontro di oggi né a convincere, né a dimostrare che senza il tunnel si possa separare l’alta velocità dai treni regionali.” A dirlo è il segretario generale della Fit-Cisl (il sindacato dei lavoratori dei trasporti) Toscana, Stefano Boni. “Nel comunicato congiunto dopo il vertice di oggi – dice Boni – si ribadisce che il tunnel va fatto, che Santa Maria Novella resterà centrale e si ipotizza di prendere in considerazione un nuovo tracciato. Tre condizioni che sembrano riportare alla prima idea degli anni ’90 quando il tunnel avrebbe dovuto passare sotto a Santa Maria Novella.” “La nuova stazione Foster però a questo punto diventerebbe completamente inutile, aprendo un enorme interrogativo sulla destinazione di quell’area, per la quale noi continuiamo a dire no ad un’eventuale colata di cemento. Senza contare che, se la Foster salta, anche il tracciato della tramvia da Santa Maria Novella-Aeroporto perde parte del suo valore e potrebbe finire per essere rimesso in discussione.” “Quel che è certo è che si perde altro tempo, si ritorna alla fase dei progetti, si resta coi lavori a metà e con le penali che incombono.” “La politica deve sciogliere i nodi e decidere in fretta, perché i cittadini e l’economia del territorio non possono aspettare. Né sacrificare tutto all’interesse delle Ferrovie di risparmiare.”