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Polizia Municipale. Sindacati Modena: PA trovi soluzioni di sostanza su orari di lavoro

Pubblicato il 5 Ago, 2016

Modena, 5 agosto 2016. Non ha avuto esito positivo la trattativa tra i sindacati e l’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia sulla nuova organizzazione dell’orario di servizio della polizia municipale. Lo rendono noto Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale, Uil Fpl, Csa e Sulpm, che pure avevano presentato alcune proposte affinché il servizio fosse organizzato in modo da garantire anche la domenica la sicurezza a cittadini e lavoratori. «Le soluzioni di facciata, non di sostanza, proposte dall’amministrazione comunale possono essere pericolose ma, soprattutto, possono peggiorare l’immagine della pubblica amministrazione – dichiarano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e Sulpm – La dotazione organica attuale della polizia municipale è di 22 unità, a fronte di un fabbisogno previsto di 30 agenti in base alla legge regionale, che impone un’unità ogni mille abitanti. Considerato l’attuale numero dei cittadini castelfranchesi, non ci si è formalizzati sull’esatto fabbisogno di agenti, a dimostrazione della volontà di risolvere i problemi. Tuttavia non è confortante che l’amministrazione comunale abbia preferito investimenti diversi per il personale, assumendo alcuni dirigenti senza considerare la grave carenza di personale dell’intera macchina comunale». Per i sindacati non è con una sola persona, assunta peraltro a tempo determinato, che si risolverà il problema della carenza di personale. Anche l’impegni di future assunzioni è tutt’altro che rassicurante, dato che i rappresentanti dell’amministrazione non hanno fornito alcuna certezza su un aumento di organico coerente con le norme regionali. «Le promesse portate al tavolo non sono diverse da quelle che ormai registriamo da tempo – aggiungono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e Sulpm – Francamente non si può parlare di sicurezza se, soprattutto nei momenti più critici, nella migliore delle ipotesi potrebbero essere in servizio solo tre agenti. Che dire, poi, del presidio~delle scuole al termine delle lezioni visto che, di fatto, con la nuova organizzazione dell’orario e con i numeri disponibili, non si capisce se e per quali plessi sarà garantita la presenza degli agenti». Sono molti, insomma, i punti critici evidenziati dai sindacati, per i quali l’unico aspetto positivo è che l’amministrazione comunale condivide la necessità di assicurare al personale una formazione adeguata, altro aspetto troppo a lungo trascurato. Se non interverranno nuovi elementi in grado di garantire la sicurezza della comunità di Castelfranco Emilia, Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Fpl, Csa e Sulpm non escludono nuove iniziative, a partire dallo stato di agitazione.

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