Toscana. La Fim Cisl Toscana su Bekaert (ex Pirelli) chiede, insieme alle istituzioni, di essere convocati dal Mise

Pubblicato il 29 Set, 2016

Firenze, 29 settembre 2016. Incontro stamani a Firenze sulla situazione della Bekaert (ex Pirelli) di Figline Valdarno a cui hanno preso parte Fim, Fiom e Uilm, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e il sindaco di Figline-Incisa Valdarno. “Abbiamo espresso alla Regione e alle altre istituzione – ha detto al termine dell’incontro il segretario della Fim-Cisl toscana, Alessandro Beccastrini – la nostra preoccupazione per la mancanza di un piano industriale che tenga conto delle problematiche di mercato emerse per lo stabilimento di Figline Valdarno. Le istituzioni hanno convenuto con noi che diventa importante ed urgente una convocazione che noi abbiamo già chiesto al ministero dello Sviluppo Economico per fare chiarezza sulle prospettive dello stabilimento di Figline.” “Ormai da diversi mesi – ha aggiunto Beccastrini – stiamo chiedendo un piano per capire di più sulle intenzioni di Bekaert per il prossimo anno. Finora non ci sono ancora stati dati numeri, né garanzie di alcun tipo, mentre dall’azienda ci vengono chiesti continui sacrifici in termini di orario e di organizzazione del lavoro. Ma a questo punto non siamo più disponibili a far fare sacrifici alle persone senza avere una prospettiva per lo stabilimento di Figline.”

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