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Sisma. Furlan: Ripartire dal lavoro

Pubblicato il 16 Nov, 2016

Ancona 16 novembre 2016. “ Per ricostruire le aree colpite dal terremoto dobbiamo ripartire dal lavoro. Le fabbriche devono essere riaperte, i luoghi di lavoro devono essere di nuovo resi attivi, dobbiamo tenere le cittadine ed i cittadini su questi territori perché siano parte viva e determinante nella ricostruzione”, ha esordito Annamaria Furlan, Segretaria Generale della Cisl Nazionale, nella mattinata di oggi a Recanati a margine del Consiglio Generale della Cisl Marche interamente dedicato al tema della ricostruzione delle aree marchigiane colpite dal sisma. “Si deve ripartire dalla centralità del lavoro: tiene insieme le famiglie, radica le persone sul proprio territorio ed è fondamentale per la ripresa” ha sottolineato la Furlan. “Fa molto bene il Governo italiano a dire all’ Europa che oggi il nostro paese ha due priorità ed emergenze davvero importanti: la questione dei migranti e la ricostruzione con la messa in sicurezza del nostro territorio nazionale che sia valida per tutti i luoghi di lavoro, per le scuole e le università soprattutto dei paesi colpiti dal terremoto. Al centro di qualsiasi operazione però va messa la persona e la sua dignità. Facciamo bene a tenere duro in Europa su questi due temi, è necessaria flessibilità economica che riconosca le emergenze vitali ed importanti per il nostro paese” . Nella mattinata a Recanati presenti circa 200 sindacalisti e operatori arrivati da tutto il territorio regionale . Ai lavori sono intervenuti anche il Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, l’imprenditrice Orietta Varnelli, Sante Stangoni, Sindaco di Acquasanta Terme e l’Assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. Nel pomeriggio, la Segretaria Generale ha raggiunto Visso per incontrare, nei pressi dello stabilimento della Svila, i lavoratori delle aziende colpite dal sisma, ai quali ha espresso la propria vicinanza e sostegno insieme al Segretario Generale della Fai Cisl Nazionale, Luigi Sbarra. E’ seguito un momento di ascolto dei bisogni delle comunità locali rappresentate dai sindaci dei Comuni di Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Pievebovigliana e Muccia “Una giornata importante che ci ha permesso di fare una riflessione sulle sfide che i marchigiani devono affrontare, dalla emergenza, alla ricostruzione, al progetto per un nuovo sviluppo – ha affermato Stefano Mastrovincenzo, segretario generale della Cisl Marche – A Visso abbiamo espresso solidarietà concreta ai lavoratori e alle comunità colpite :quanto avvenuto non deve sparire dalla coscienza collettiva del Paese“. Dopo le scosse del 26 e del 30 ottobre, la Cisl ha rinnovato l’appello al mondo del lavoro ad aderire alle iniziative di solidarietà già in atto da agosto, in particolare le sottoscrizioni per raccogliere contributi volontari da imprese e lavoratori equivalenti a un’ora di lavoro in un fondo da destinare a servizi e strutture di pubblica utilità nelle aree terremotate e a favore della popolazione locale.

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