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Emilia Romagna. Sindacati: Si a sciopero a sostegno Artoni

Pubblicato il 17 Feb, 2017

Modena, 17 febbraio 2017. Hanno aderito anche gli addetti dello stabilimento Artoni di Campogalliano allo sciopero nazionale proclamato ieri – giovedì 16 febbraio – dai sindacati trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltraporti a sostegno dell’accordo Fercam-Artoni per l’acquisto di ramo d’azienda. Lavoratori e sindacati si sono infatti mobilitati contro la decisione di Fercam, che l’altro giorno ha fatto saltare l’accordo per l’acquisto di Artoni come ramo d’azienda. Nello stabilimento di Campogalliano sono a rischio circa cento lavoratori tra dipendenti diretti di Artoni e lavoratori in appalto che operano nei magazzini. «Servono risposte concrete per dare continuità occupazionale a tutte le maestranze di questo stabilimento – affermano Giulia Grandi (Filt Cgil), Salvatore Corbisiero (Fit Cisl) e Raffaele Perfetto (Uiltrasporti) – Tra i dipendenti diretti di Artoni ce ne sono alcuni con anzianità di servizio di oltre 20 anni». I sindacati criticano la posizione di Fercam, che si è sottratta alla prosecuzione dell’esame congiunto sull’acquisizione di ramo d’azienda, scaricando le proprie responsabilità sulle organizzazioni sindacali colpevoli, a dire di Fercam, di non aver accettato una riduzione dei salari e dei dipendenti diretti di Artoni. I sindacati chiedono invece che l’azienda sia disponibile a proseguire il confronto, avviato lo scorso 19 gennaio e che aveva avuto un primo momento di confronto il 10 febbraio, per garantire l’occupazione e la possibilità per i lavoratori non interessati dal passaggio di azienda di accedere ad ammortizzatori sociali. La procedura sul passaggio di ramo d’azienda deve essere conclusa per garantire la continuità di tutte le attività, considerato il concreto rischio occupazionale che interessa a livello nazionale circa 3 mila lavoratori Artoni tra diretti e indiretti.

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