Basilicata. I sindacati a Pittella: accelerare sul riordino dei consorzi di bonifica Fai Flai Uila chiedono lumi sulla riforma del settore e rivendicano la stabilizzazione dei precari del consorzio di bonifica dell’Alta Val d’Agri

Potenza, 11 settembre 2015 – Ieri a Villa d’Agri si è tenuta un’assemblea dei lavoratori del locale consorzio di bonifica alla presenza dei segretari regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello. All’ordine del giorno la richiesta di stabilizzare una trentina di lavoratori a tempo indeterminato ciclico che dagli anni ’90 lavorano per soli sette mesi all’anno e un’altra decina di addetti a tempo determinato. Analoga stabilizzazione, ricordano i sindacati, ha interessato di recente gli addetti a tempo determinato del consorzio di bonifica Bradano-Metaponto. 
 
Per Lapadula, Esposito e Nardiello “è positiva la scelta della Regione di commissariare e dare corso al risanamento finanziario dei consorzi, procedendo al contempo a ridurre le sacche di precariato che si sono determinate nel corso dei decenni, ma occorre accelerare con decisione sulla riforma per dare stabilità e certezze al settore”. 
 
I tre sindacalisti rivendicano perciò “un maggiore coinvolgimento delle parti sociali nella definizione del riordino dei consorzi e relazioni sindacali improntate alla partecipazione” e invitano il commissario straordinario Giuseppe Musacchio “a presentare in tempi brevi la proposta di riordino dei consorzi. La data del 31 dicembre come termine ultimo per la formulazione della proposta – osservano Lapadula, Esposito e Nardiello – non va intesa come tassativa, la riforma può partire prima e con il massimo coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori, coinvolgimento che finora è stato discontinuo e parziale”.

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