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Toscana. Fim Cisl regionale: rafforzare e sviluppare il distretto produttivo del Camper

Pubblicato il 20 Apr, 2017

Firenze, 20 aprile 2017. La Fim-Cisl Toscana, il 21 aprile a Poggibonsi (Siena), ha organizzato dalle 9.30 un convegno sul più importante distretto produttivo del Camper Italiano presente tra le province di Siena e Firenze. “ SI, Viaggiare ….. Sviluppo e occupazione nel distretto del Camper” è il titolo dell’iniziativa che vedrà la presenza al dibattito coordinato dalla giornalista del sole 24ore Filomena Greco, Alessandro Beccastrini Fim-Cisl Toscana Simone Niccolai Presidente Associazione Produttori Caravan e Camper, Alessandro Sannia Fiat Professional, Enrico Rossi presidente Regione Toscana, Simona Bonafè Eurodeputato Partito Democratico, Ferdinando Uliano, FIM-CISL. Interverranno inoltre Andrè Miethe, A.D. di Laika Caravans,
Paolo Bicci, A.D. di Gruppo Trigano e Sea Autocaravan, Sabrina Niccolai A.D. di Luano Camp,
Pierluigi Alinari A.D. di P.L.A. Al confine tra le province di Siena e Firenze si trova il più importante distretto dei Camper e Autocaravan, tanto da pesare l’80 per cento della produzione nazionale. Nel giro di pochi chilometri immerse nelle splendide colline sono presenti le aziende di produzione dei marchi più importanti e occupano direttamente oltre 1.500 lavoratori, a cui aggiungere altrettanti nelle aziende dell’indotto. Un made in Italy al 100%, dagli allestimenti agli autoveicoli utilizzati, provenienti dalla Fiat Professional Sevel di Val di Sangro. E’ un settore che nel periodo 2008-2014 ha rischiato di sparire dopo il crollo del mercato interno passato da 14.000 Camper venduti nel 2007 a poco più di 3.300 nel 2014. Sono stati anni in cui i lavoratori hanno subito riduzioni occupazionali e l’urto degli ammortizzatori sociali, dentro a procedure concorsuali che hanno ridefinito anche gli assetti produttivi e societari Il 2015 e il 2016 sono stati gli anni della ripartenza, con una crescita della produzione di oltre il 50% già nel primo anno e con effetti positivi anche occupazionali, ad oggi non sono presenti situazioni di ammortizzatori sociali e le aziende hanno ripreso ad assumere e l’occupazione è aumentata. Il 2016 ha confermato con oltre 15.000 unità la crescita produttiva con un +22%, quasi raddoppiando il dato produttivo del 2014. La Fim-Cisl di Toscana ritiene fondamentale affrontare le questioni più rilevanti relative allo sviluppo di questa importante realtà economica dell’industria della nostra regione e per questo ha chiamato intorno ad un tavolo a discuterne, le aziende produttrici del settore, le istituzioni e la politica, insieme al sindacato. Il nostro obiettivo – dichiara il segretario generale della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini – è quello di costruire con tutti le condizioni di sistema che possano consentire di rafforzare e sviluppare ulteriormente in termini produttivi e occupazionali il distretto produttivo della camperistica più importante del nostro paese.

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