Puglia. I sindacati del commercio di Cgil, Cisl e Uil pugliesi chiedono una ordinanza a Emiliano su chiusura attività commerciali nei festivi

Pubblicato il 22 Apr, 2017

Bari, 22 aprile 2017. In una lettera inviata da Filcams Cgil e Fisascat Cisl Puglia alla Regione Puglia, al Presidente Michele Emiliano, a Confcommercio Puglia, Confesercenti Puglia, Federdistribuzione Puglia e Lega Cooperativa Coop, si ribadisce la contrarietà alle aperture dei negozi in prossimità delle festività del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, e si chiede il rispetto dei valori per le persone. E’ inconcepibile un sistema privo di risposo festivo, senza alcuna possibilità da parte dei lavoratori e delle lavoratrici di scegliere di prestare o non prestare l’attività lavorativa. “Il Presidente della Regione Puglia – spiegano Barbara Neglia e Antonio Arcadio, Segretari generali della Filcams Cgil e Fisascat Cisl – trasformi le dichiarazioni giornalistiche in fatti con l’ordinanza di chiusura delle attività commerciali che hanno, di fatto peggiorato, le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici”. Nella missiva Neglia e Arcadio riaffermano il ‘no a lavorare nelle feste perché il commercio durante le festività non è indispensabile’. Pertanto – si legge nella lettera dei sindacati – Filcams Cgil e Fisascat Cisl, in virtù di quanto sancito dalla corte di cassazione invitano i lavoratori e le lavoratrici a comunicare alle aziende la loro indisponibilità a lavorare nel giorno festivo in quanto non obbligatorio e comunque retribuito come festività.

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