Puglia. Filca e Fillea Foggia: “Vicini alla famiglia del lavoratore” vittima dell’incidente nel cantiere dell’alta capacità ferroviaria Bari-Napoli

Pubblicato il 4 Mag, 2017

Foggia, 4 maggio 2017. “Solidarietà e cordoglio” alla famiglia di Gennaro Lettiero, il giovane operaio di 24 anni deceduto in un incidente, accaduto il 3 maggio scorso, nel cantiere dell’alta capacità ferroviaria Bari- Napoli, viene espressa dalle segreterie di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Foggia. “Nonostante la formazione continua, messa in atto in questo come in altri cantieri edili di Capitanata, questo nuovo drammatico episodio avvenuto nel territorio di Bovino conferma – affermano i segretari generali Giovanni Tarantella, Urbano Falcone e Juri Galasso – che la questione sicurezza è sempre attuale e di grande rilievo per la Capitanata, la Puglia e l’intero Paese, che non possono rimanere inermi di fronte a situazioni così tragiche”. Feneal, Filca e Fillea di Capitanata manifestano “forte sgomento per quanto accaduto in un cantiere edile che è in fase di ultimazione e nel quale sono state realizzate specifiche iniziative di formazione alla sicurezza. Infatti, nell’ambito del “viaggio per la sicurezza” nei cantieri edili di Capitanata promosso dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia (A.S.E. – R.L.S.T.) di Capitanata, in sinergia con l’I.N.A.I.L. di Foggia, il cantiere dell’alta capacità ferroviaria – rilevano le organizzazioni sindacali – aveva ospitato, il 7 luglio 2016, una giornata dedicata all’informazione ed alla divulgazione dei rischi in materia di sicurezza sul lavoro”. “Questo gravissimo incidente ci spinge, quindi, ancor più ad affermare – proseguono i sindacati di categoria – che la sicurezza non è mai troppa. In questa direzione, anche per onorare questa giovane vita, drammaticamente persa in un luogo di lavoro in cui si stanno realizzando opere fondamentali per lo sviluppo infrastrutturale del nostro territorio e dell’intero Mezzogiorno d’Italia, dobbiamo impegnarci, a livello istituzionale, sociale e politico, con sempre maggior forza e serietà – concludono Feneal, Filca e Fillea – per promuovere politiche di sicurezza sui luoghi di lavoro che siano realmente all’altezza di un Paese civile come il nostro”.

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