Bari, 17 maggio 2017. “La mancata inclusione della redazione pugliese della Rai tra le sedi in cui provvedere a nuove assunzioni ha il sapore di una scelta paradossale. Penalizza il lavoro dei redattori e degli operatori esistenti sovraccaricandoli pur in presenza di certificata carenza di organico e non permette di rivitalizzare con nuova occupazione un settore così importante per l’informazione ai cittadini”. Il Segretario generale della Cisl, Daniela Fumarola, bolla come “incomprensibili” le decisioni della Tv di stato che di fatto hanno tagliato fuori la Puglia dalle assunzioni che l’azienda sta operando sul territorio nazionale. “Ai giornalisti e agli operatori della sede Rai Puglia in stato di agitazione va tutta la solidarietà della Cisl – aggiunge Fumarola – perché riteniamo che la qualità dell’informazione costituisce un fondamento della democrazia che non ci possiamo permettere di abbandonare in nome di scelte incomprensibili in una regione già fortemente aggredita dalla crisi dell’editoria. Ci auguriamo – conclude la sindacalista – che la Rai riconsideri l’inclusione della Puglia nel piano assunzioni quale migliore investimento per l’informazione dedicata ai cittadini pugliesi”.