Roma, 17 maggio 2017 – “Viviamo in una Capitale in continua emergenza, dove non passa giorno che non si incendi un autobus o, semplicemente, si fermi per un guasto. Dove siamo sommersi dalla spazzatura che ormai strangola, in maniera democratica, i quartieri più aristocratici come le periferie più lontane, e la Sindaca che fa?”. Lo scrive in una nota Paolo Terrinoni, segretario generale della Cisl di Roma Capitale e Rieti.
“Va su Marte, ovvero, distrae l’opinione pubblica dai veri problemi lanciandosi nella grande avventura della funivia sui cieli della Capitale. Se fosse uno scherzo potrei anche sorridere, ma così non è. Perché l’operazione-funivia presenta almeno due criticità. In primo luogo è una operazione minimale, che dovrebbe dare risposte ad un singolo quadrante della città, mentre tutto il territorio romano è in sofferenza per la mancanza di un servizio di trasporti pubblico efficiente. E poi è un’operazione costosa e con i 90 mln di euro previsti si potrebbero acquistare nuovi autobus potenziando così il servizio Atac per tutti i romani. Anche sul versante rifiuti si continua a fare melina e non si danno risposte strutturali. Perché il piano industriale presentato ieri da Ama prevede investimenti per 111 mln di euro ma non dà nessuna risposta risolutiva al problema non chiudendo il ciclo dei rifiuti. Darsi come obiettivo il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata per il 2021 è velleitario, almeno allo stato attuale, e non risolve nulla da qui ad allora. Ma forse con la funivia i romani una cosa potranno farla: dall’alto delle cabinovie potranno sognare, finalmente, una città pulita e decorosa. L’altezza si sa, fa miracoli…”