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Puglia. Fns Cisl Puglia: “I lavoratori in divisa non sono coperti dall’Inail”

Pubblicato il 13 Giu, 2017

Bari, 13 giugno 2017. “I lavoratori del Corpo dei Vigili del fuoco e della Polizia Penitenziaria, così come tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Forze Armate) non godono, in caso di infortunio sul lavoro, della copertura Inail”. Il Segretario generale della Federazione nazionale sicurezza Puglia, Enzo Lumieri, lancia l’allarme sull’anomalia che riguarda alcuni lavoratori che al pari degli altri colleghi operano in settori in cui il pericolo è all’ordine del giorno. “Questa grave eccezione – aggiunge – comporta il fatto che gli appartenenti a questi Corpi dello Stato, in caso di infortunio sul lavoro, per poter usufruire delle prestazioni Sanitarie anche da parte delle Strutture Pubbliche, siano costretti a pagare di tasca propria le spese necessarie alle cure. Praticamente un paradosso. Diverse regioni italiane, ultima in ordine temporale la Toscana, hanno ritenuto iniquo il trattamento riservato agli operatori di questi comparti e, pertanto, il 2 maggio 2017, anche la Giunta regionale Toscana ha approvato la proposta dell’Assessore al Diritto alla Salute e al Sociale che prevede, fra le altre cose, che i Vigili del Fuoco, la Polizia Penitenziaria e tutti gli altri Operatori del Comparto Sicurezza, siano Esentati dal pagamento delle quote di partecipazione per le prestazioni di Pronto Soccorso (comprese anche quelle classificate in codice bianco o azzurro erogate in seguito a infortuni sul Lavoro). La Fns Cisl Puglia – conclude Lumieri – facendosi interprete delle giuste lamentale di questi lavoratori in divisa, ha chiesto attraverso una nota al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, un formale e solerte impegno su questa delicata tematica, al fine di garantire al personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria le esenzioni previste nelle altre Regioni Italiane”.

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