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Agroalimentare. La Fortuna (Fai Cisl): Bene nuovi accordi di lavoro

Pubblicato il 27 Lug, 2017

Taranto, 27 luglio 2017. La nostra valutazione sul contratto di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Taranto 2016-2019, firmato di recente a conclusione di una trattativa lunga ben diciassette mesi, è complessivamente positiva salvo verifiche sulla corretta gestione tra le parti rispetto alla quale saremo come gruppo dirigente della Fai Cisl sempre vigili e fortemente esigenti. Si tratta di ventisette articoli concepiti per regolamentare diritti e doveri di Aziende e lavoratori in un settore particolarmente esposto a rischi di ingovernabilità del mercato del lavoro, a causa dell’ancora persistente fenomeno mafioso del caporalato contro cui opera il pregevole ed insistente ruolo delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, ispirato e supportato dalla recente Legge 199/2016. E, per esempio, la costituzione presso l’Ente bilaterale dell’osservatorio sull’intero settore agricolo del territorio ionico, unitamente alla mission attribuita, è coerente con l’esigenza più volte da noi sostenuta di insediare una specifica cabina di regia presso l’Inps per intrecciare e connettere istituzionalmente gli interessi delle Aziende interessate a coinvolgersi nella Rete di qualità e delle rappresentanze sindacali con i sistemi territoriali di Inps, Ispettorato del Lavoro, Asl, Inail, Forze dell’Ordine, ecc. Rispetto a tale insediamento, va riconosciuto, la Prefettura di Taranto è stata tra le prime a dare corpo ad un coordinamento territoriale per l’avvio di una rinnovata fase di prevenzione e di orientamento delle ispezioni insieme con le parti sociali. Su questo percorso occorrerà proseguire con maggiore celerità e con determinata coerenza, in particolare da parte della Regione Puglia cui è ascritta la materia concorrente dei trasporti pubblici, strategici per sconfiggere il caporalato e governare il corretto incontro tra domanda e offerta di occupazione a partire dai centri per l’impiego. Ulteriore valorizzazione della bilateralità, nel contratto provinciale, è costituita dall’avvenuta contrattualizzazione dei primi tre giorni di malattia che, appunto, oggi saranno pagati alla lavoratrice o al lavoratore che ne faranno richiesta e da un premio una tantum alla genitorialità, appunto legato alle nuove nascite. Altrettanto importante, quanto innovativa, è la fase di sperimentazione che consentirà alle Aziende che ne faranno richiesta – e salvo verifiche preventive e consuntive – la revisione del mansionario e delle retribuzioni finalizzate all’aumento delle ore complessivamente lavorate e della nuova forza lavoro impiegata. Intanto gli aumenti salariati previsti hanno una media del 2,4% cui dovranno aggiungersi quelli previsti dal contratto nazionale della categoria. Sono, quelli esposti, solo alcuni tra gli elementi chiave di un contratto di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti assai articolato ed importante per gli interessi che noi rappresentiamo, ovvero quelli delle migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore che con la loro opera concorrono a determinare prosperità e ricchezza economica a Taranto, alla Puglia e al Paese. E’ già pronto il calendario delle assemblee, nelle Aziende e nel territorio, che ci consentiranno di illustrarne compiutamente i contenuti.

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