Lazio. Sicet Cisl di Roma e Lazio: “Emergenza casa per inquilini Ater”

Pubblicato il 8 Set, 2017

Roma, 8 settembre 2017. “Nel disastro dell’Ater di Roma, si aggiungono complicazioni su complicazioni per gli inquilini. A Casal Bruciato, 118 famiglie affittuarie di un appartamento nei blocchi dell’Ater (a sua volta affittuaria perché gli immobili in questione sono di proprietà dell’Enasarco), hanno ricevuto una lettera dove l’Ater gli comunica che, avendo Enasarco richiesto indietro la proprietà degli immobili, dovranno andarsene al più presto, nonostante siano regolari assegnatari di casa popolare”. Lo comunica, in una nota, il Sicet Cisl di Roma e Lazio. “Nella lettera L’Ater assicura che si preoccuperà di fornire una idonea ricollocazione, ma vista la gestione immobiliare compromessa dell’Ater, l’enorme lista di attesa a Roma per una casa popolare, il fenomeno abnorme delle occupazioni degli alloggi popolari, ci pare quanto meno improbabile che l’Ater possa mantenere questi impegni nei confronti di 118 famiglie pari a circa 450 persone. Nell’ambito delle assemblee già effettuate, da parte degli assegnatari che vivono lì da oltre 40 anni, è forte la preoccupazione che questa vicenda venga gestita da Ater solo come una pratica legale senza la dovuta attenzione al disagio sociale che una vicenda così grossa provoca nelle famiglie, le stesse che l’Ater, invece, dovrebbe tutelare. Per questo abbiamo richiesto un incontro urgente ad Ater: per assicurarci che, nell’ambito della trattativa che dovrà essere necessariamente avviata, sia definito con chiarezza tutto il percorso, tutte le garanzie da attuare e i diritti da preservare”.

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