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Lazio. Le proposte della Cisl di Frosinone per migliorare la sanità nel territorio. Al via le assemblee con i cittadini dei 91 Comuni della Provincia

Pubblicato il 22 Set, 2017

22 Settembre 2017 – “Partiamo dalla città di Frosinone, abbiamo stilato una piattaforma grazie al contributo di esperti del settore, ma ora abbiamo la necessità di presentarla alla cittadinanza. Vogliamo poterla migliorare, arricchirla ulteriormente. Questo è il nostro metodo, quello della Cisl, non parole ma fatti concreti, è nella nostra vocazione stare tra le persone, con le persone, per le persone”. Così .Enrico Coppotelli, Segretario generale della Cisl di Frosinone in merito alla Piattaforma rivendicativa sulla sanità, che mette al centro gli utenti e gli operatori, messa a punto dopo mesi di infaticabile lavoro, dalla cabina di regia CISL. “Le risultanze delle discussioni, delle analisi e delle proposte avanzate dal team che ha condotto i lavori, durante questi mesi estivi,  – spiega il Segretario  – verranno discussi con la cittadinanza dei 91 Comuni della Provincia, approfonditi ed anche implementati con i suggerimenti raccolti, attraverso un fitto calendario di Assemblee Sindacali, che la Cisl ha programmato nei vari Comuni della Provincia. Si parte dal Comune capoluogo, con la prima assemblea in programma mercoledì 04 ottobre 2017 alle ore 17:00, presso la Sala dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone”.
“Un’occasione straordinaria di partecipazione alla vita collettiva,  -tiene a  ricordare Coppotelli – ove ciascuno può rendersi promotore delle idee migliori e condividere esperienze, per essere partecipe di un percorso di cambiamento, di miglioramento, di efficientamento dell’offerta sanitaria territoriale.  Verranno presentati i temi che la Cisl di Frosinone ha ritenuto strategico affrontare in una discussione costruttiva per l’erogazione dei servizi sanitari. Le proposte che verranno illustrate nelle assemblee cittadine, riguarderanno l’identità digitale-sanitaria; i PDTA per tutti i cronici; l’istituzione del Case manager; un piano di coordinamento dei servizi della medicina territoriale per le cure primarie – Case della Salute, PAT (Presidio Ambulatoriale Territoriale), Guardia Medica e AMBUFEST; un Piano sicurezza, soprattutto ai pronto soccorso, a tutti i servizi psichiatrici, ai Ser.D, alla Guardia Medica ed agli AMBUFEST”. 

 

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