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Puglia. Visconti (Fai Cisl): “Agroalimentare è settore che ha necessità di guadagnare dignità lavorativa”

Pubblicato il 28 Ott, 2017

Lecce, 28 ottobre 2017. L”‘agroalimentare è un comparto che ha bisogno di dignità lavorativa, rispetto dei diritti della persona che lavora,di un modello di sviluppo che coniughi competitività e solidarietà,produttività e sostenibilità sociale ma soprattutto dilegalità”. È quanto ha dichiarato Gianluigi Visconti, segretario generale della Fai Cisl Lecce che insieme con i componenti di segreteria Fai Cisl Lecce Mina Bruno e Luigi De Lorentis, Antonio Nicolì, segretariogenerale della Cisl di Lecce ed una delegazione di lavoratori  – aldottor Claudio Sergi, viceprefetto, incontrato questa mattina inoccasione della giornata di mobilitazione dei lavoratori del settoreagroalimentare presso la Prefettura di Lecce. “Il sindacato dei lavoratori agricoli leccese – ha dichiarato Visconti –  si mobilita a sostegno di una riforma che preveda ilriconoscimento dello status di lavoro usurante per una serie di ruolirelativi al lavoro agricolo, alimentare, della pesca, idraulico forestale e della bonifica. Un patto generazionale che favorisca l’ingresso dei giovani nel circuito produttivo. Nel documentonazionale che consegniamo oggi chiediamo, inoltre, un sistemauniversale di ammortizzatori sociali anche per le aziende con meno diquindici dipendenti, con il riconoscimento della disoccupazioneagricola anche ai lavoratori agricoli a tempo indeterminato e ilconsolidamento della durata e dell’importo della Naspi, senza decurtazione. Occorre aumentare le retribuzioni agricole indicate dall’Inps neicontratti di prestazioni occasionali. Le tabelle riportano, infatti,retribuzioni orarie inferiori del 50% rispetto agli altri settori.Chiediamo ancora la piena attuazione della Legge 199 contro ilcaporalato. Il nuovo provvedimento funziona sul versante penale madal lato della prevenzione c’è ancora molto da fare è necessarial’attivazione di una cabina di regia,  interventi di prevenzione emeccanismi premiali per le aziende che sceglieranno la rete diqualità. Nei comparti ambientali è  necessaria, infine, larealizzazione di un piano nazionale straordinario contro il dissestoidrogeologico, mettendo in sicurezza il nostro territorio facendoleva sul lavoro forestale e della bonifica. Il Salento, già vessatodalla problematica della Xylella  – conclude il segretario Visconti -che sta distruggendo il nostro patrimonio olivicolo, ha assolutobisogno, più di altri, di legalità e coesione sociale. Si devepuntare al miglioramento delle condizioni dei lavoratori: il settoreagroalimentare e ambientale necessita di lavoro che sia di qualitàe, soprattutto, dignitoso. Solo così potrà arrivare il riscattocivile, morale ed economico del nostro comparto e di tutto il Paese”.Nelle prossime settimane proseguirà in tutto il Salento la campagnadi raccolta firme “Fai la tua firma” a sostegno delle proposteFai Cisl  su lavoro, occupazione, pensioni, salari e contrasto allosfruttamento nei comparti agroalimentari e ambientali. Le firmeraccolte saranno poi consegnate ai Ministri dell’Agricoltura e delLavoro e alle commissioni parlamentari. Il viceprefetto Sergi ha accolto le richieste della Fai Cisl Lecce,impegnandosi a trasmettere il documento presentato dalla Fai Cisl diLecce con una nota alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

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