Reggio Emilia, 29 dicembre 2017. “Questo accordo darà modo all’azienda Ausl di dare stabilità al personale che ha maturato competenze ed esperienza all’interno del servizio valorizzandolo ed evitando in questo modo di disperdere un patrimonio di conoscenze e di investimenti che sono stati effettuati in questi anni per formare tale personale”. Così Gennaro Ferrara, Elena Strozzi e Mauro Chiarini, rispettivamente di Cisl Fp, Fp Cgil, Uil Fpl commendtano l’intesa siglata ieri, 28 dicembre in Regione con i sindacati che mette nero su bianco circa 800 stabilizzazioni di precari che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge Madia. “Tutto ciò – proseguono Ferrara, Strozzi e Chiarini – permette, con un evidente vantaggio per gli utenti, di dedicare maggiore tempo all’assistenza diretta che sarebbe stata contratta là dove parte del tempo lavoro si sarebbe dovuto dedicare a ulteriori percorsi di formazione e d’inserimento di centinaia di lavoratori che avrebbero dovuto sostituire persone già formate”.
Ora, dopo la richiesta unitaria inviata all’Ausl il 7 dicembre per la ricognizione del fabbisogno, è necessario avviare al più presto le procedure, mediante avvisi e bandi, delle persone in possesso dei requisiti in modo da arrivare entro marzo del 2018 alle prime stabilizzazioni e a una prima pianificazione che comprenda tutto il periodo 2018-2020.
“Chiediamo – riprendono i rappresentanti di Cisl Fp, Fp Cgil, Uil Fpl – che il percorso per definire i criteri sia fatto in tempi rapidi perché è tempo di dare risposte al personale che fino a oggi ha vissuto un’ingiusta situazione di incertezza relativamente alle proprie prospettive”.