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Abruzzo. A Pescara l’Assemblea Cgil Cisl Uil su salute e sicurezza

Pubblicato il 10 Gen, 2018

Pescara, 10 Gennaio 2017 – Nell’ambito delle iniziative unitarie nazionali volte all’approvazione del documento “Un’azione di prevenzione efficace, partecipata e diffusa”,che sarà alla base del dibattito all’assemblea nazionale su Salute e Sicurezza il prossimo 18 gennaio a Mestre (VE), si è tenuta oggi a Pescara l’assemblea Cgil Cisl Uil sulla sicurezza sul lavoro dal titolo “Salute, sicurezza e ambiente”. Prevenzione, tutela, partecipazione sono le priorità e gli obiettivi dei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza arrivati dall’Abruzzo e dal Molise, per rilanciare l’esigenza di un’azione di prevenzione efficace, partecipata e diffusa. All’assemblea, presieduta da Riccardo Gentile, Segretario Generale Aggiunto CISL AbruzzoMolise, hanno partecipato Domenico Lucente, UIL Abruzzo, Cinzia Frascheri, Responsabile CISL Nazionale Dipartimento Salute e Sicurezza, Dott. Nicola Negri, Inail Abruzzo e Rita Innocenzi, Segretario regionale CGIL Abruzzo.

Cgil, Cisl e Uil, nei vari interventi, hanno sollecitato un forte impegno sindacale e istituzionale sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, nel quadro di un disegno generale e di un’azione coordinata tra livello nazionale e territoriale, che punti a rafforzare il sistema della prevenzione in tutti i luoghi di lavoro, a partire dalle piccole e piccolissime aziende.In Italia, come negli altri Paesi Ue, si deve realizzare una strategia nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, che abbia obiettivi, risorse, programmi e sistemi di valutazione di percorso e di risultato definiti.
Nella regione Abruzzo sono state registrate 14.636 denunce nel 2016, con una diminuzione dell’1,93% rispetto all’anno precedente e un calo del 6,91% rispetto al 2014. Le denunce di infortunio in occasione di lavoro sono state 12.806 (-7,87% nel triennio), 1.830, pari al 12,5% del totale sono infortuni avvenuti in itinere. 30 sono i casi di infortunio con esito mortale denunciati nel 2016; 130 i casi rilevati a livello nazionale. Gli infortuni sul lavoro hanno causato 327.440 giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail, che rappresentano il 2,72% del dato nazionale. Le malattie professionali denunciate in regione nel 2016 sono state 4.815, con un decremento nel triennio di oltre il 9%.

In Molise le malattie professionali denunciate in regione nel 2016 sono state 395, con un incremento (+15,16%) nel triennio maggiore di quello registrato a livello nazionale (+5,01%). L’Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 78 casi, pari allo 0,36% del dato nazionale. I lavoratori deceduti per malattia professionale sono stati 2, come nel 2015 (2 casi) e in aumento rispetto al 2014 (nessun caso). Nel 2016 l’Inail ha erogato nella regione 15.025 prestazioni per “prime cure”, con un aumento del 14,39% rispetto all’anno precedente e dell’11,17% rispetto al 2014. In diminuzione risulta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da 317.000 euro nel 2014 a 250.000 euro nel 2016, con un decremento del 21,14%.

Dopo l’approvazione del documento nel quale si mettono al centro dell’azione sindacale la persona ed il valore del lavoro all’interno del mondo del lavoro a partire dalla strategia nazionale.
Nelle conclusioni dell’evento i Sindacati hanno sottolineato la necessità di agire unitariamente per la promozione della salute e sicurezza sul lavoro.

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