Cagliari, 15 febbraio 2018. La firma dell’accordo che segna il passaggio dell’ex Alcoa a Invitalia e poi alla società svizzera “Sider Alloys” è una notizia importantissima per i lavoratori sardi che arriva dopo cinque anni di lotte sindacali. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl Sarda, Gavino Carta. “Solamente la determinazione dei sindacati confederali e dei lavoratori -ha aggiunto Carta- ha impedito che prevalessero le ragioni di quanti invitavano alla rassegnazione e ad abbandonare la ex Alcoa al proprio destino. Lavoratori e sindacati hanno convinto il governo a rilanciare la produzione di alluminio, strategica per il paese, e a ridare un ruolo all’ex Alcoa, accompagnandolo con interventi sul costo dell’energia e infrastrutturali sul territorio del Sulcis”.
“L’accordo di oggi, che deve rappresentare un segnale forte per la politica e le istituzioni, ha numerosi significati: molta parte dell’industria sarda può essere recuperata nel rispetto dell’ambiente e resa competitiva. La Regione insieme al Governo centrale può fare molto in questo senso indicando al mercato e agli operatori nazionali e internazionali un progetto industriale a medio e lungo termine; laa mobilitazione sindacale, in sinergia con le istituzioni sarde, continuerà con più decisione per sottrarre altre imprese sarde alle situazioni di crisi, molte delle quali in atto da molti anni; necessità di un confronto costante col Governo su molte partite economico-industriali che la Regione da sola non può risolvere; la Regione può fare molto, con il concorso di altre istituzioni e delle forze economiche e sociali, per indicare modelli di sviluppo per un’industria innovativa, catalizzatrice di moderne realtà produttive”.
“Adesso -conclude il Sergretario- è importante completare l’opera ancora piuttosto complessa aprendo subito il negoziato con Sider Alloys su Piano industriale e occupazionale”.