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Sardegna. Cisl: “Taglio fondi servizio vigilanza armata Guardie mediche è atto irresponsabile”

Cagliari, 9 Marzo 2018. Ci troviamo davanti all’ennesimo atto di irresponsabilità politica e sociale del duo Arru-Moirano. La scelta della ATS di tagliare i fondi per il servizio della vigilanza armata della Guardie Mediche della Sardegna mette a rischio un servizio importante per l’intera collettività, crea 300 nuovi disoccupati tra le guardie giurate e, soprattutto, mette a repentaglio l’incolumità dei medici impegnati in un importante servizio sanitario. Un pessimo segnale di governo dato da Arru e Moirano – istituzionalmente le sentinelle della qualità, dell’efficienza e della sicurezza della sanità sarda – che in nome dei tagli alla spesa sanitaria  espongono a grandi pericoli il funzionamento delle Guardie mediche . Infatti, la presenza delle Guardie Giurate nelle guardie mediche e nei presidi ospedalieri è garanzia per i medici impegnati nel servizio e per i cittadini che hanno necessità dell’importante servizio sanitario.             Il taglio dei fondi mette a rischio il posto di lavoro di oltre 300 guardie giurate in tutto il territorio regionale, trecento famiglie potrebbero andare ad aggiungersi alla folta schiera di disoccupati creati da questa Giunta Regionale se non si interviene immediatamente per bloccare questi atti.             La FISASCAT- CISL si opporrà con forza e con ogni mezzo a questo progetto scellerato, a garanzia dei lavoratori della vigilanza privata, dei medici  e dei cittadini della nostra regione. Non sono cancellati dalla memoria i tragici eventi che portarono a garantire l’incolumità di medici e cittadini tramite i servizi di vigilanza armata. All’Assessore Arru e Direttore generale Moirano ne ricordiamo alcuni: 16 Novembre 1984 Guardia Medica di Pula :  violenza sessuale e tentato omicidio 23 giugno 1998 Barisardo: Minacce col coltello a medico e tagliate le ruote; 10 ottobre 2000 Dolianova: Percosse al medico ; 3 luglio 2003- Solarussa : Omicidio dottoressa Roberta Sedda 23 luglio 2006 Barisardo . sconosciuti tentano di entrare nella sede della Guardia medica, staccano la luce e fingono un incendio 26 luglio 2006 Cortoghiana . Medico minacciato col coltello da una donna; 1 Settembre 2008 Capoterra:  Rapina a mano armata Sono alcuni esempi per chiedere all’Assessore Arru e al direttore generale ATS di revocare un provvedimento sciagurato

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