Puglia. Fp Cisl: “La Giunta Comunale affronti con spirito fattivo e volontà risolutiva i problemi organizzativi che penalizzano il comune e i lavoratori”

Pubblicato il 13 Apr, 2018

Taranto Brindisi 13 aprile 2018.  Nonostante gli interventi effettuati in materia di riorganizzazione degli uffici, per cui la CISL FP si è sempre spesa,  ancora non si riscontrano effetti visibili. Siamo ferventi sostenitori della tesi che il Comune di Taranto, attraverso una rimodulazione della macrostruttura congiuntamente ad un’analisi delle attività lavorative, avrebbe avuto la possibilità di fornire servizi sempre più efficienti ed economicamente meno gravosi ai Cittadini, oltre a porre in essere azioni utili per una ridistribuzione del carico di lavoro fra i lavoratori stessi. Non ci rallegra che il nostro disappunto, in materia organizzativa, sia stato condiviso dagli ispettori del Ministero dell’Economia e Finanze, anzi siamo profondamente rammaricati del tempo che poteva essere dedicato a questi temi avendone una visione diversa e lungimirante. Oggi rimarchiamo la necessità da parte della Giunta Comunale, che sta per maturare il suo primo anno di insediamento, di affrontare con spirito fattivo e volontà risolutiva i problemi di natura organizzativa che penalizzano la struttura e i lavoratori che giorno dopo giorno devono risolverne i problemi. Aver definito un nuovo modello organizzativo del Civico Ente senza aver prodotto atti consequenziali significa solamente aver creato l’ennesimo documento privo di sostanza. Quando siamo venuti a conoscenza della dotazione di un’autovettura, il nostro pensiero è andato ai tanti operatori costretti ad utilizzare, a proprie spese, le autovetture private per assolvere a compiti istituzionali; a puro titolo esemplificativo, si cita il settore dei Servizi Sociali. La cosa grave non è rappresentata dal relativo utilizzo (non vogliamo entrare nel merito delle scelte), bensì che si scorge la necessità di una programmazione che metta in grado i colleghi che espletano il loro servizio in ambito esterno all’Ente in sicurezza ed in maniera corretta. Come non pensare, inoltre, al depauperamento delle risorse umane che in alcune direzioni è davvero critico come in quella della Polizia Locale? I vincoli di bilancio pongono indubbiamente misure restrittive per l’aumento dei livelli occupazionali, ma rimane preoccupante che il perseguimento di obiettivi politici non tenga in debito conto le specifiche analisi sui carichi di lavoro. E’ urgente riflettere anche sui cambi di mansione dei lavoratori. Mutamenti riconducibili a motivi di salute oppure a scelte organizzative? I cambiamenti effettuati senza una attenta ed adeguata analisi potrebbero essere inopportuni. Non cavalchiamo con slogan demagogici, per un labile consenso, il serpeggiante malessere, ma vogliamo solo contribuire alla valorizzazione dell’apparato del Civico Ente. Sicuramente il Sindaco saprà cogliere questa riflessione e decidere se davvero è portatore di innovazione e se pensa realmente ad una Pubblica Amministrazione all’altezza del ruolo che i Cittadini oggi pretendono. CISL FP 

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